Ritardi vaccini: richiami garantiti a Mantova con una ridistribuzione tra le 3 Asst di Ats Val Padana

Green pass dopo la prima dose di vaccino, varrà 9 mesi

MANTOVA – Un confronto tra le Asst e Ats di tutta la Lombardia con la Regione avrebbe dovuto fare luce oggi su quante potranno essere le dosi di vaccino Pfizer disponibili la prossima settimana, quella in cui partirà il grosso dei richiami. All’ultimo però l’incontro è stato rinviato a lunedì quindi per avere i dati precisi bisognerà ancora attendere.
Asst Mantova e Ats Val Padana nel frattempo si sono però confrontate tra loro, e così anche con le Asst di Cremona e Crema, e parrebbe che una ridistribuzione all’interno dei tre territori, permetterà di avere le dosi sufficienti per effettuare tutte le seconde somministrazioni in programma la prossima settimana, dunque dal 25 al 1° febbraio.
Nell’ambito dell’Ats Val Padana verrebbe quindi a crearsi quel meccanismo di solidarietà che era stato auspicato potesse realizzarsi tra regioni con lo scambio di dosi tra le tre Asst.
Intanto, sempre rimanendo in tema di vaccini, Astrazeneca ha comunicato che le consegne iniziali del vaccino all’Ue saranno inferiori agli obiettivi prestabiliti a causa di un problema tecnico della produzione.
Lo ha reso noto un portavoce dell’azienda farmaceutica in una nota, secondo quanto riporta il Guardian. “I volumi iniziali saranno inferiori a quanto originariamente previsto a causa della riduzione dei rendimenti in un sito di produzione all’interno della nostra catena di fornitura europea. Distribuiremo decine di milioni di dosi a febbraio e marzo all’Unione europea, nel frattempo continueremo ad aumentare i volumi di produzione”.
Una nuova tegola su abbatte dunque sul piano vaccinale dell’Unione Europea dopo i ritardi di Pfizer-BioNtech.

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