Il Vescovo: “una notte collettiva sta avvolgendo l’umanità, non rimanete indifferenti di fronte al dolore”

MANTOVA – Il vescovo di Mantova Marco Busca quest’anno convide il suo messaggio pasquale in occasione del Venerdì santo invece che nella Domenica di Resurrezione “La ragione è semplice ed è racchiusa in quelle poche parole che riecheggiano nel Venerdì di Passione: ‘si fece buio su tutta la terra’. E’ una notte collettiva quella che stavvolgendo tutta l’umanità” dichiara il vescovo che poi sottolinea quanto sia vera l’espressione di Pascal “Cristo rimane in agonia sino alla fine dei tempi. Cristo che, con il suo grido di dolore ‘Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato’ fa suoi tutti i gemiti del mondo, tutte le sofferenze che Dio non vuole ma che condivide”.
Monsignor Busca fa poi riflette poi sul Cristianesimo di fronte al male, sull’Imago Pietatis prodotta dall’arte cristiana, ovvero l’immagine dell’uomo dei dolori di cui parla il profeta Isaia che appare sotto forma della pietà.
“Il Venerdì santo è il giorno in cui l’aspetto più consono è il silenzio ma anche l’immedesimazione in questo uomo dei dolori, in questa immagine della pietà” dichiara il vescovo che conclude la sua riflessione auspicando che “in questo buio fitto ci sia una scintilla, e cioè il fatto che tante storie di dolore trovino il loro destino e il loro riposo tra le braccia di Gesù Cristo in croce. E per questa Pasqua vi auguro di non rimanere indifferenti rispetto ai tanti dolori dell’umanità e soprattutto di immedesimarvi nella pietà di Cristo che proprio perchè fa suo tutto il dolore del mondo lo fa anche ripartire lo fa anche ripartire con la sue Resurrezione”.