MANTOVA – I dati sulla natimortalità delle imprese, in provincia di Mantova, elaborati dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova, mostrano una crescita, con una differenza tra iscrizioni e cessazioni di 53 unità che porta la consistenza del Registro Imprese a 37.016 aziende registrate a fine settembre.
Il tasso di crescita si attesta allo 0,1% risulta leggermente inferiore sia a quello regionale (+0,4%) e sia a quello nazionale (+0,3%). A livello territoriale ognuna delle province lombarde e limitrofe registra un tasso di sviluppo positivo. Nella classifica regionale Mantova si colloca in penultima posizione, davanti a Lodi mentre ai vertici troviamo Milano, Pavia e Brescia.
Considerando le forme giuridiche, mostrano valori in crescita le società di capitali (+0,5%), le imprese individuali (+0,1%) e le “altre forme” (cooperative e consorzi) (+0,2%), mentre le società di persone vedono un calo del -0,1%.
L’analisi delle attività economiche della nostra provincia evidenzia una contrazione solo per l’agricoltura (-0,5%) e le attività manifatturiere (-0,1). Stabile il commercio. Mostrano, al contrario, un trend positivo tutti gli altri settori: le costruzioni (+0,3%), il trasporto e magazzinaggio (+1,5%) i servizi di alloggio e ristorazione (+0,4%), i servizi di informazione e comunicazione (+0,8%), le attività finanziarie e assicurative (+1,3%), le attività immobiliari (+0,4%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,1%), i servizi alle imprese (+0,1%), l’istruzione (+4,6%), la sanità (+0,4%), le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+0,2%) e le altre attività di servizi (+0,2%).
Il comparto artigianale, che rappresenta un terzo del totale delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, tra luglio e settembre mostra un saldo positivo tra aperture e chiusure di 10 unità, determinando un aumento del +0,1%, dato leggermente inferiore sia a quello regionale sia a quello al livello nazionale dove si registrano rispettivamente +0,3% e +0,2%.
Nel dettaglio dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano, che alla fine del terzo trimestre 2023 conta 10.256 imprese, si evidenziano contrazioni nelle attività manifatturiere (-0,1%), nel trasporto e magazzinaggio (-0,6%), nelle attività di alloggio e ristorazione (-1,0%) e nelle altre attività di servizi (-0,1%). Risultano in ripresa, invece, le costruzioni (+0,2%), il commercio (+0,3%), i servizi di informazione e comunicazione (+1,2%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,7%), i servizi di supporto alle imprese (+0,8%), le attività artistiche, sportive e d’intrattenimento (+3%). Stabili i rimanenti settori.