Riaperture e coprifuoco. Questi i temi che saranno al centro del prossimo decreto su cui il Governo sarà chiamato a decidere e che dovrebbe approvare venerdì 14 maggio, dopo il consueto monitoraggio settimanale del ministero della Salute sull’andamento dei contagi da Covid-19.
Qualche anticipazione potrebbe arrivare già mercoledì, in occasione del question time del presidente del Consiglio Mario Draghi alla Camera.
La prima novità arriverà dal 15 maggio, quando non ci sarà più l’obbligo di quarantena per chi torna dai Paesi Ue, dalla Gran Bretagna e da Israele. Poi, dal 17 maggio, potrebbe cambiare il coprifuoco, che dovrebbe essere spostato a mezzanotte e rimarrebbe in vigore sino alle 5 del mattino.
Obiettivo del governo è quello in ogni caso di eliminare il provvedimento dal 21 giugno come ha anticipato il Corriere della Sera.
Bisognerà affrontare anche la questione delle consumazioni al bancone nei bar oggi vietate. Su questo punto pari si pensa a un ritorno dell’ingresso libero nei bar dal 1° giugno rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina quando non si consumano cibi o bevande.
Dal 22 maggio intanto dovrebbero riaprire i centri commerciali anche nei fine settimana. Dal 15 maggio, così come previsto del decreto attualmente in atto, riapriranno le piscine all’aperto. Le palestre riapriranno dal 1° giugno. Non c’è, invece ancora una data per la ripartenza delle piscine al chiuso, altro tema che sarà affrontato dalla maggioranza.