MANTOVA – Al Carlo Poma di Mantova non si registra il calo di ricoveri evidenziato a livello regionale dell’assessore al welfare Giulio Gallera ma anche dall’ospedale cittadino arriva finalmente un dato confortante: la diminuzione di accessi al Pronto soccorso rispetto ai giorni scorsi.
E un’altra notizia positiva riguarda i circa 70 pazienti Covid dimessi e gestiti a domicilio. Il Centro Servizi di Asst si occupa dei malati dimessi dagli ospedali dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale e dagli erogatori privati (Castiglione, Suzzara e San Clemente), attraverso il monitoraggio telefonico e l’esecuzione dei due tamponi previsti dalle procedure per stabilire la guarigione virologica.
È stato poi realizzato un vademecum che fornisce indicazioni ai pazienti in isolamento domiciliare. Anche a casa, quindi, malati e familiari non saranno lasciati soli, ma verranno accompagnati dal personale sanitario.
RESPIRATORI
Sono 15 i respiratori attesi a Mantova già nelle prossime ore che potranno dare un aiuto importante ai pazienti Covid colpiti da polmonite.
Proprio in queste ore si sta inoltre contrattualizzando un medico tra quelli che hanno dato la disponibilità a prestare la propria opera in questo periodo di emergenza.
RIANIMAZIONE
Sono circa 200 i pazienti Covid-19 ricoverati negli ospedali dell’Asst di Mantova di cui una quarantina in terapia intensiva.
L’età media dei pazienti ricoverati in rianimazione è di 58 anni.
SICUREZZA DEGLI OPERATORI
Di pari passo, sarà potenziata l’attività informativa e di tutela nei confronti dei professionisti di Asst, attraverso la redazione di un decalogo sui corretti comportamenti da adottare per rendere più efficaci le misure di protezione. Sempre su questo fronte, è stata disposta su indicazione ministeriale e regionale, mediante la Medicina del Lavoro, l’autocertificazione della temperatura corporea e dell’eventuale sintomatologia dei dipendenti, che sarà seguita, nei casi in cui sia indicato, dall’esecuzione del tampone. Con queste misure – unite ai dispositivi di protezione individuale – l’azienda intende salvaguardare i suoi operatori e i loro familiari.
FILIERA GRAVIDANZA
Si conferma che l’ASST garantisce attraverso le sue strutture la filiera della gravidanza e del parto, tutelando la salute delle mamme e dei bambini.
SACERDOTI NEI REPARTI COVID
Grazie a un accordo con il vescovo di Mantova monsignor Marco Busca, alcuni sacerdoti della diocesi saranno addestrati per svolgere un servizio di assistenza spirituale nei reparti Covid.
POSTI LETTO COVID A PIEVE DI CORIANO
Procede intanto la riorganizzazione dei reparti ospedalieri. L’ala A della Medicina Generale di Pieve di Coriano sarà trasformata in reparto Covid. I pazienti non Covid attualmente ricoverati verranno trasferiti all’ospedale di Suzzara. Ulteriori pazienti non colpiti da Coronavirus potranno essere ricoverati nella Ginecologia di Pieve, al Poma o accolti dagli erogatori esterni.
ATTIVITÀ AMBULATORIALE
In aderenza alle disposizioni relative alla sospensione delle attività ambulatoriali, sono stati accorpati gli ambulatori scarichi di prenotazioni per gestire esclusivamente le richieste di prestazioni U/B/Oncologiche/Gravidanza nelle sedi dei poliambulatori. Pertanto: il poliambulatorio di Goito è aperto esclusivamente nella giornata di mercoledì, il poliambulatorio di Castelgoffredo il lunedì; le prestazioni ambulatoriali di Quistello sono sospese.
FARMACIA OSPEDALIERA
La farmacia dell’ospedale di Mantova non effettuerà consegne all’utenza esterna il 24, 25 e 26 marzo. Per eventuali urgenze è necessario contattare il medico prescrittore, che darà indicazioni sulle tempistiche di ritiro del farmaco.