In Duomo tornano le celebrazioni di S. Anselmo: il 18 marzo il vescovo terrà anche il discorso alla città

Il Duomo il 18 marzo torna a ospitare le celebrazioni di Sant'Anselmo: il vescovo terrà anche il discorso alla città

MANTOVA – Difficilmente si potranno dimenticare le immagini del vescovo Marco Busca che lo scorso anno per la ricorrenza di Sant’Anselmo, in una cattedrale deserta, si è portato sulla porta con una reliquia del santo e da lì ha impartito la benedizione su Mantova. Si era in pieno lockdown. Una situazione per la verità non molto diversa da quella di quest’anno visto che Mantova la prossima settimana sarà in zona rossa, ma con la grande differenza che oggi le chiese possono accogliere i fedeli per le celebrazioni.
E allora giovedì prossimo 18 marzo, in occasione della festa di sant’Anselmo da Lucca, patrono della Città e della Diocesi di Mantova, torneranno le celebrazioni in Duomo. 
L’urna di santo sarà in verità aperta come da tradizione il giorno prima, mercoledì 17 marzo alle 15,30 e resterà aperta per la venerazione fino a venerdì 19 alle 8,30.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria non sarà possibile avvicinarsi all’altare sotto il quale riposa il corpo del santo; lo si potrà però pregare stando davanti alla balaustra che chiude il presbiterio.
Il 18 marzo il vescovo alle ore 17,15 sempre in Duomo, rivolgerà l’ormai tradizionale discorso alla città, rivolgendosi a tutti i mantovani, in particolare alle autorità, ai rappresentanti del mondo del lavoro, delle associazioni e della cultura.
Seguirà alle ore 18.00 la celebrazione eucaristica.
Questi eventi come ormai consuetudine seguono il protocollo sanitario vigente.
Anche l’accesso alla cattedrale sarà consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale.