MANTOVA – Più attenzione ai parcheggi, che sono difficili da “trovare” specialmente per i molti cantieri, sia attuali che quelli futuri, alla sicurezza, alle molte zone sono poco illuminate, vedi il retro di Palazzo Ducale e il problema rifiuti: sono alcune delle richieste che i residenti del centro storico hanno presentato alla Giunta che ieri sera nella sala delle Capriate, in Leon Battista Alberti ha incontrato di abitanti della zona centrale “sopra il Rio” (l’incontro con quelli “sotto il Rio” sarà a gennaio).
Due importanti interventi i cui progetti esecutivi saranno pronti in estate sono stati illustrati dal Sindaco Palazzi, si tratta della sistemazione di piazza Virgiliana, e più precisamente l’area parcheggio a lato dei chioschi, per un investimento di circa 400mila euro, e il rifacimento dell’ingresso pedonale di corso Umberto, dal lato quindi del Teatro Sociale, dove sarà fatto un restyling completo con lo sgombero delle rastrelliere porta biciclette, nuova pavimentazione di pregio, piantumazione di alberi e nuova illuminazione (specialmente sulla facciata del Sociale). Una sistemazione che è il “proseguo” dei lavori di riqualificazione di corso Pradella per una “entrata” decorsa nel cuore della città, con interventi che puntano a migliorare anche piazza Cavallotti, realizzando anche un attraversamento pedonale in sicurezza. I lavori all’ingresso di corso Umberto saranno “simili” a quelli realizzati in piazza Martiri di Belfiore. Per questo progetto verranno investiti circa 800.000 euro.
“Piazza Virgiliana verrà riqualificata, ma non saranno tolti posti auto – ha detto il Sindaco –. Inoltre, sistemeremo e miglioreremo anche l’area giostrine per i più piccoli all’interno dei giardini”.
Le rastrelliere delle bici saranno spostate in uno stallo dei bus poco utilizzato da Apam, lato Galleria Ferri, mentre saranno mantenuti i posti auto in via Grazioli.
Da non dimenticare poi quello relativo al potenziamento dell’illuminazione in piazza Martiri di Belfiore che prenderà il via a brevissimo (vedi anche https://mantovauno.it/cronaca/al-via-la-nuova-illuminazione-del-lungorio/).
L’incontro è proseguito con l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli che ha fatto una “carrellata” di lavori già realizzati o da realizzare per la sistemazione di marciapiedi e strade nell’area del centro: da via Corridoni al recupero delle Pescherie di Giulio Romano (con accesso anche al Rio), da via Cavour a via Ardigò. “Una delle priorità del centro storico è il Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche) – ha sottolineato Martinelli – per rendere lo spazio pubblico accessibile a tutti e inclusivo. Realizzeremo migliorie alla pavimentazione di piazza Erbe e anche al marciapiede opposto al Museo Archeologico in zona via San Giorgio-piazza Sordello. Inoltre, sono previsti due attraversamenti protetti in via Arrivabene e più avanti i lavori per la sistemazione di via Porto e di via XX Settembre”.
Problema rifiuti
Alle problematiche sollevate dai cittadini ha risposto l’assessore all’ambiente, Andrea Murari “Si sta studiando la possibilità di estendere al centro la raccolta con Citybin – ha detto Murari – ne abbiamo messi da poco in zona piazza 80° Fanteria con soddisfazione dei residenti e presto ne collocheremo altri in zona San Leonardo. Inoltre, per prevenire la sporcizia, di chi purtroppo butta i rifiuti per terra, aumenteremo i cestini in città, specialmente agli ingressi del centro e nelle zone dove attualmente mancano”.
Problema sicurezza
L’assessore alla Polizia locale Iacopo Rebecchi ha detto che sul versante sicurezza: “l’attenzione è massima e la situazione nelle aree Cavallotti-80° Fanteria-Libertà-Martiri è migliorata, specialmente con la collocazione di pattuglie. Inoltre, a breve la zona Lungorio sarà maggiormente illuminata”.
Alcuni giovani hanno poi lamentato la mancanza di aule-studio a Mantova, ma il sindaco e l’assessore Alessandra Riccadonna hanno risposto che stanno già studiando alcune soluzioni in più (come il nuovo Spazio Giovani che sarà pronto tra circa un anno), oltre a quelle recentemente messe in campo presso le biblioteche comunali e con il nuovo studentato.
