In Val Badia premiati i ristoranti “Ambassador” del Grana Padano della “San Pietro”

GOITO – Sono passati oltre tre anni da quando la prima forma di Grana Padano
Selezione da fieno è arrivata in Alta Badia, precisamente a Corvara, per regalare alla ristorazione badiota le note di Prato Stabile.
A portarla era stata la Latteria San Pietro che ha ampliato le sue collaborazioni nel mondo della ristorazione ladina e oggi ha voluto riconoscere come Ambassador alcuni tra questi ristoranti che da sempre hanno creduto nel progetto di valorizzazione dei due territori: l’Alta Badia e i Prati Stabili della Valle del Mincio. E’ accaduto nei giorni scorsi quando il presidente di San Pietro Stefano Pezzini è tornato in Val Badia per la giornata ribattezzata “Sapori ad Alta Quota”. Con lui alcuni rinomati chef, nutrizionisti, rappresentanti del mondo sportivo, oltre all’imprenditore Carlo Zanetti, testimone con la sua presenza di un forte rapporto di collaborazione per la valorizzazione dei progetti speciali di San Pietro, e il presidente di Siglacom Massimo Passani, che ha rinnovato la testimonianza dell’importanza e del valore di questo progetto di successo.
Il Berghotel Ladinia, che con lo chef mantovano Aldo Fornasari è stato il primo ristorante ad utilizzare il Grana Padano dei Prati Stabili nel proprio menù, è stato premiato come Ambassador. A seguire il Rifugio Scotoni, custode del progetto di stagionatura a 2040 mt delle forme di San Pietro. Infine La Stüa de Michil, ristorante stellato con chef Simone Cantafio.
“Sapori ad Alta Quota è una di quelle giornate in cui la condivisione della passione per il proprio lavoro e il proprio territorio fa da fil rouge tra realtà geograficamente distanti ma con la stessa visione” commenta Fornasari “trovare dei fornitori che diventano prima partner e poi amici è un piacere e un privilegio. È così che la ristorazione può esprimere la vera natura di questo meraviglioso lavoro.”
San Pietro ha voluto riconoscere l’impegno di queste realtà personalizzando una forma di Grana Padano Selezione da Fieno per ogni ristorante. Queste forme vengono affinate al rifugio Scotoni per almeno 9 mesi a 2040 metri.
“In questo modo vogliamo farle ‘rinascere’ in una nuova veste: ‘Grana Padano Giulan’.
‘Giulan è la parola ladina che significa ‘Grazie’. E’ con questa parola che vogliamo legare i nostri territori e consolidare con forza l’amicizia che ci lega all’Alta Badia” sottolinea Pezzini.
Alta Badia rappresentata da Christian Pescollderung che dichiara: “Sapori ad Alta Quota è il connubio vincente tra due realtà, l’Alta Badia e Latteria San Pietro, che rappresentano, ognuna nel proprio ambito, due eccellenze in termini di qualità offerta.”
Presenti all’evento anche la chef Paola Pigozzi dell’Agriturismo Eliodoro di Roverbella e Jessica Massari, rappresentante del Relais La Casina di Cavriana. Entrambe le realtà sono state nominate Ambassador per il territorio dei Prati Stabili.
Ospiti d’eccezione Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale italiana di calcio ha ribadito l’importanza della dieta mediterranea e di come il Grana Padano Selezione da Fieno rappresenti un alimento di estrema qualità a 360°: dal punto di vista ambientale, della salute e della socialità.
Pietro Tateo dell’Osteria Conchetta di Milano, e già Ambassador di San Pietro, ha testimoniato l’interesse della ristorazione milanese nel narrare la storia dei prati stabili per arricchire l’esperienza che si può vivere nel suo locale.
Plausi al progetto sono arrivati infine ancge da Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, squadra sostenuta da Latteria San Pietro nella Super Lega Serie A, che in queste giornate è impegnata nei play off.