Inaugurato il presepe di San Domenico in centro a Mantova

MANTOVA – Nel pomeriggio di oggi  l’inaugurazione del Presepe allestito nel campanile di San Domenico, presso i giardini Viola del Lungorio. Sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente dell’Associazione per i monumenti domenicani Amerigo Berto e la vicepresidente Rosanna Golinelli Berto. La benedizione del Presepe è stata da parte di monsignor Franco Murandi, rettore della chiesa di Santa Maria della Carità.

Il Presepe di quest’anno, allestito dai volontari dell’Associazione per i monumenti domenicani, propone l’immagine della “Natività” affrescata in una cella del convento domenicano di San Marco a Firenze, per suggerire un legame, nel nome della stessa vocazione spirituale, tra il dipinto e il campanile di San Domenico di Mantova. La Natività del Beato Angelico (Guido di Pietro, 1395 circa- 1455), frate domenicano e pittore, fa parte della vasta decorazione ad affresco di San Marco, condotta tra il 1440 e il 1450. In primo piano, davanti alla capanna di legno, intorno a Gesù Bambino disteso nudo sulla paglia, si collocano la Madonna e san Giuseppe, insieme con santa Caterina di Alessandria, una santa molto cara all’Ordine domenicano, definita dal solo attributo della corona d’oro, e da san Pietro Martire. Tutti sono inginocchiati e adorano a mani giunte. Entro la capanna si fronteggiano, sopra la mangiatoia, le teste dell’asino e del bue, nascosti dietro due pareti grigie e strigilate, come un antico sarcofago romano. Pittore religioso per eccellenza, Beato Angelico ama la luce chiara, simbolo della verità divina che informa il Creato, e possiede una cultura aggiornata sulle novità del primo Rinascimento fiorentino, che si esprime nella capanna in prospettiva e nella plasticità delle figure nello spazio, misurato dall’aggirarsi rotondo delle pieghe delle vesti.

Il Presepe allestito alla base del campanile di San Domenico è stato realizzato grazie all’impegno dell’Associazione per i monumenti domenicani e del Comune di Mantova.

Resterà allestito, con accesso libero, fino a domenica 8 gennaio 2023.