MANTOVA – Giulio Romano e le sue opere, secondo una lettura psicologica che ne rivela miti e simbologie nascoste. È questa la particolare interpretazione che sarà al centro dell’incontro gratuito dal titolo “Chi vuol esser lieto, sia: un viaggio nel Labirinto dei sensi di Palazzo Te”, organizzato dalle guide turistiche Confesercenti Mantova in collaborazione con Cooperativa Charta questo giovedì (17 ottobre) alle 20.45 alla Biblioteca Baratta di Mantova, Sala delle Colonne.
La psicologa e psicoterapeuta Grazia De Mori, che da tempo studia il rapporto tra arte e psicanalisi, condurrà il pubblico in un percorso ideale dedicato alla natura e alla rappresentazione del desiderio e del piacere secondo Giulio Romano, un approfondimento utile anche alla visita della mostra dedicata al grande artista e architetto manierista.
I partecipanti verranno accompagnati virtualmente all’interno del Labirinto dei Sensi di Palazzo Te, attraverso l’interpretazione dei miti e la descrizione in chiave psicologica dei temi dell’Amor sacro e dell’Amor profano che hanno contraddistinto il dibattito culturale fra XV e XVI secolo.
Il punto di partenza virtuale sarà collocato nella Camera di Amore e Psiche, ricca di immagini mitologiche e di simboli acquatici, per poi proseguire nelle Sale dedicate all’Arte erotica di Giulio Romano e degli altri Artisti presenti nella Mostra “Arte e Desiderio”, visitabile fino al 6 gennaio 2020.
L’ingresso è gratuito.
