MANTOVA – Nello scorso fine settimana gli agenti della Volante sono intervenuti i città presso l’abitazione di una 50enne, a seguito di una segnalazione che faceva riferimento ad un tentativo di suicidio in atto. I poliziotti e gli operatori sanitari della Croce Rossa hanno trovato la donna nella vasca da bagno immersa nell’acqua con varie escoriazioni superficiali agli avambracci. In un primo momento, durante le cure di pronto intervento che le stavano prestando, la 50enne è stata collaborativa ma, dopo alcuni istanti, la stessa è andata in escandescenza e dopo essersi impossessata di un grosso coltello, ha iniziato ad urlare contro agenti e medici minacciandoli. Attirati dal trambusto, i colleghi poliziotti , che si trovavano nella stanza adiacente, sono intervenuti disarmando e bloccando la donna. Dopo aver appuratom infine, che alla fine di marzo di quest’anno vi era stato un altro analogo violento episodio di aggressione da parte della donna nei confronti di altri soccorritori intervenuti nella stessa abitazione, gli agenti hanno deciso di fare intervenire l’automedica con a bordo un medico del Pronto Soccorso, il quale ha disposto il Trattamento Sanitario Obbligatorio presso l’ospedale Carlo Poma.
