MANTOVA – “Finalmente, dopo numerosi solleciti e la mia ultima interrogazione, fatta a novembre scorso e condivisa con la consigliera regionale Antonella Forattini, la macchina burocratica si è messa in moto.” Commenta così il consigliere regionale M5s, Andrea Fiasconaro, le integrazioni volute da Regione Lombardia in merito alla richiesta di istituzione della riserva naturale nell’ex Lago Paiolo.
“L’Assessore Rolfi aveva risposto alla mia interrogazione dichiarando che l’iter burocratico per istituire la riserva sarebbe partito nei primi mesi del 2022. La richiesta di integrazioni segna, dunque, l’avvio delle procedure. Ora tocca agli enti, cioè al Parco del Mincio e al Comune di Mantova, dimostrare concretamente, facendo queste integrazioni, di condividere lo stesso obiettivo: l’istituzione della riserva naturale.”
Fiasconaro si augura che l’iter proceda spedito, e che gli enti locali rispondano velocemente alle richieste di Regione perché: “il tempo stringe e il rischio è di non riuscire a tutelare un’importante area verde della nostra città. La riserva non è un capriccio politico – precisa Fiasconaro – da anni e soprattutto negli ultimi mesi si sono mobilitati migliaia di cittadini a favore di questa causa. Un appello per chiedere di non soffocare un altro brandello di Mantova sotto colate di cemento. Ora Regione Lombardia, Parco del Mincio e il Comune hanno la possibilità di trasformare le battaglie dei cittadini in qualcosa di concreto. L’occasione per dimostrare che la riserva naturale è necessaria e va fatta.”
