La Millenaria chiude con 45mila visitatori. Sala: “E’ l’ultima come presidente, sono disponibile a fare da consulente”

GONZAGA – La Fiera Millenaria 2023 chiude a quota 45mila visitatori.
9 giorni tra eventi, convegni, divertimento e eccellenze del territori che, complice un clima gradevole, caldo ma non troppo e con serate durante le quali era piacevole stare all’aria aperta ha portato a questi risultati.
“Grande soddisfazione per l’affluenza del pubblico, questa è la prima cosa – commenta Giovanni Sala, Presidente della Fiera Millenaria – perché vuol dire che il lavoro fatto ha portato molta gente e per questo siamo soddisfatti, devo dire che le proposte hanno avuto una buona risposta, sia per le attività proposte al pubblico, ma anche per i contenuti della Millenaria. Risposta importante anche dagli espositori che sono il cardine di questa fiera, sono con noi da diverso tempo, continuano a crederci e questo ci inorgoglisce”.
Molto apprezzate le novità 2023, come alcune nuove attrazioni inserite nel lunapark, le passeggiate con gli alpaca, che non appena sono giunti in fiera hanno riscosso subito successo tra i più piccoli, il padiglione dei piccoli animali che vedeva la novità della “Casa delle farfalle”. Si confermano seguitissimi gli spettacoli di Burattini di Gabrielli, e anche il battesimo della sella. Tante le persone che ieri sera hanno assistito allo spettacolo di falconeria, affascinati dai voli tra gli alberi di questi splendidi rapaci. Seguitissimi gli spettacoli di free style motocross e e bike free style. Sono stati oltre 100 i motociclisti che si sono ritrovati al primo moto raduno della Millenaria.
Molto partecipanti anche i convegni delle associazioni di categoria e gli show cooking. L’angolo della pizza, poi, ha riscosso molto successo con proposte innovative e curiose che invitavano all’assaggio.
Piazza piena anche per gli spettacoli, tante le risate per Impastato e Maria Pina Timo o per Pino e gli anticorpi, così come da rubrica Parole di Agricoltura, e la collaborazione con Ats sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Un fiera possiamo dire “resiliente” che in questi anni ha dovuto affrontare non poche difficoltà, il terremoto del 2012, la grandine , la tromba d’aria, e il covid quando il padiglione zero è diventato hub vaccinale, ma è sempre riuscita ad aprile puntuale all’inizio di settembre.
Questa è l’ultima fiera millenaria di settembre con Sala presidente, visto che a fine anno va in pensione, ma potrebbe restare come consulente dell’ente fiera “Sono soddisfatto – commenta Sala –  per il rapporto che si è creato in tutti questi anni,  con coloro che definisco amici della Millenaria, che sono quelli che mi hanno accompagnato, sostenuto, dato la forza anche nelle difficoltà, ma lo vediamo anche in questi padiglioni che stanno sempre più creando opportunità di incontro, la Millenaria si è trasformata, non è più quella di una volta, ma non potrà nemmeno più esserlo perché il mondo è cambiato, il mercato ambulanti ha subito profonde trasformazioni a causa del covid e dell’avvento dell’e-commerce. L’agricoltura si è trasformata nel modo di lavorare e nel modo di essere presente in fiera, tutta la parte della meccanizzazione si è spostata in Bovimac, perché quella è la fiera per gli operatori, questa invece è più una fiera per consumatori e l’obiettivo della Millenaria, per il futuro, dovrà essere di continuare sulla strada degli approfondimenti per aumentare la consapevolezza negli acquisti e nelle scelte del cibo da consumare.

Nel video l’intervista a Giovanni Sala, presidente della Fiera Millenaria

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