PEGOGNAGA – La pandemia infrange il loro sogno, ma loro trovano il coraggio di tradurlo in un dono per la comunità.
Gli appassionati di ciclismo, che a Pegognaga hanno fondato la Pego-Bike Ads, progettavano di ridare al paese i fasti del ciclismo di un tempo. Sogno del quale avrebbe beneficiato l’intero paese sotto l’aspetto sportivo-aggregativo.
«Prima di questa crisi pandemica – hanno scritto al sindaco -, che così duramente ha colpito la nostra comunità, la nostra società aveva un sogno: riportare il ciclismo a contatto con i pegognaghesi, riproponendo l’annuale gara ciclistica amatoriale, storica pietra miliare della vita pubblica e sportiva del nostro paese».
Avrebbero insomma cominciato col riproporre gare amatoriali, così come fecero gli appassionati di ciclismo del secolo scorso, per poi giungere, ad organizzare gare di alto livello come fecero negli anni Settanta e Ottanta, due grandi appassionati, Olivio Bonazzi e Cipriano Guaita, che non solo ottennero nel 1971 che il Giro d’Italia passasse per Pegognaga, dove era stato allestito un traguardo volante, ma nel decennio successivo organizzarono gare dilettantistiche di interesse nazionale come il “Gran Premio Comune di Pegognaga” e il “Circuito degli Assi“.
«Tale sogno – continua la lettera – é stato travolto dalla criticità degli eventi, che ne hanno impedito la trasformazione in realtà, a tempo indeterminato». Il sogno quindi l’hanno trasformato in dono «Grazie al prezioso supporto degli sponsor e dei nostri iscritti, che ringraziamo pubblicamente per aver dato rispettivamente il proprio contributo i primi e rinnovato l’iscrizione i secondi, anche nella totale incertezza di questo 2021, il Consiglio Direttivo della nostra società ha deciso di portare il proprio sostegno al paese in un’altra forma, cioè un aiuto operativo al nuovo polo vaccinale, attraverso la donazione di questo fondamentale strumento di soccorso. Confidiamo fortemente che la campagna vaccinale possa procedere regolarmente e che possa essere il volano per un ritorno ad una normalità, che noi vediamo legata a doppio filo con i valori dello sport: amicizia, condivisione e salute. Cogliamo l’occasione per fare appello alla sensibilità dell’amministrazione comunale per una visione futura che favorisca la realizzazione di percorsi ciclopedonali e che estenda a cultura della bici come sistema di trasporto alternativo». Il sindaco Matteo Zilocchi ha quindi ricevuto di buon grado dalle mani del presidente Rubes Terziotti e del vice David Galafassi, un nuovo defibrillatore automatico donato dalla società ciclistica Pego Bike Ads, ringraziandoli a nome di tutti i pegognaghesi e confermando che nella progettualità dell’amministrazione vi é particolare attenzione ad incentivare la cultura ecologica della bici.
RiccardoLonardi