La porta di ingresso di Bozzolo dedicata a don Primo. L’annuncio di Torchio nella prima della 3 giorni mazzolariana

MANTOVA – Loggia Comunale di Bozzolo gremita oggi pomeriggio per il convegno di apertura della tre giorni Mazzolariana che durerà sino a domenica. In prima fila anche il vescovo di Cremona monsignor Antonio Napolioni.
E del resto l’appuntamento era di quelli di grande richiamo, visto lo spessore dei due relatori, Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, già presidente della Fondazione don Mazzolari e postulatore della causa di beatificazione di don Primo. Carlo Lucarelli è invece uno dei maggiori protagonisti della vita culturale italiana. Romanziere, ha condotto per la TV italiana Blu notte-Misteri italiani. Sceneggiatore di fiction di grande successo, ha scritto opere teatrali e fondato una scuola di scrittura. Opinionista di diversi giornali e riviste.

Don Bignami, affiancato dal collaboratore della Fondazione, Ildebrando Volpi ha sottolineato nel suo intervento l’attualità del messaggio di don Primo Mazzolari mentre Lucarelli ha affrontato il tema della difficoltà di scrivere oggi.

A portare i saluti è stato il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio che ha sottolineato come oggi “la vera sfida sia quella di portare don Primo ai giovani, rinverdendo quella tradizione importante di studi accademici, di tesi di laurea che arricchiscono gli archivi della Fondazione Mazzolari per rendere la pietra viva di un pensiero che attraversa tutta la comunità e arriva alle nuove generazioni”.
Torchio ha annunciato anche che a breve la porta di ingresso di Bozzolo sarà dedicata a don Mazzolari.