La Questura agli esercenti: “siete fondamentali per la sicurezza partecipata”

Un patto tra Questura ed esercenti per la

MANTOVA – Obiettivo la “sicurezza partecipata”, fondamentale per risolvere sul nascere molte situazioni all’interno dei locali pubblici che potrebbero degenerare quando ci sono persone ubriache o violente, o magari gruppi di giovani che si intuisce che di lì a poco potrebbero dar vita a delle risse.
E’ il messaggio lanciato oggi durante l’incontro tra una decina di baristi e ristoratori del centro storico di Mantova e il dirigente della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura di Mantova Marco Mariconda. Incontro che era stato sollecitato dagli stessi titolari dei pubblici esercizi.
In occasione del vertice è stato ribadito agli esercenti che il loro è un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza prevenendo situazioni che potrebbero sfociare in risse, vandalismi o altre situazioni di potenziale pericolosità. Del resto a Mantova proprio la cronaca delle ultime settimane ha messo ben in evidenza cosa può accadere quando in un locale si ignora quel che sta accadendo tra gli avventori, come accaduto al Bar Lasagna in piazza Broletto, e come invece si può fermare sul nascere qualsiasi situazione pericolosa quando dal locale viene dato subito l’allarme.
“Non appena si intuisce un eventuale pericolo i gestori dei locali devono allertare le forze dell’ordine” dicono dalla Questura.
Ed è lo stesso questore Paolo Sartori a ribadire quanto sia fondamentale la collaborazione in tal senso degli esercenti.
Intanto Sartori ha anche provveduto a incrementare ulteriormente la sorveglianza e i controlli nei locali in zona stazione ferroviaria dove due sere fa è avvenuto l’omicidio del giovane ghanese e già in passato teatro di episodi di violenza.

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