Laura, mamma viadanese, rilancia l’idea delle mascherine trasparenti. E cerca materiale per produrle

VIADANA – Mascherine trasparenti, per lasciare intravedere le espressioni, o anche solo per permettere il riconoscimento tra le persone nelle prossime settimane, quando finalmente passeremo alla “fase 2” che sarà però ancora caratterizzata dal distanziamento sociale. Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi a proposito delle esigenze dei sordomuti, ma le proposte si stanno moltiplicando. L’ultima è quella di un’assicuratrice di Viadana Laura Sarzi Amadé, mamma di tre bambini e che ha avuto l’idea della “mascherina del sorriso”, di cui ha realizzato già due prototipi fatti in casa, uno lavabile, l’altro usa e getta. Il problema però, per la produzione, è quello di reperire i materiali adatti: serve materia plastica adatta allo scopo, come PVC, latex o silicone in metratura anallergico. La mamma viadanese quindi ha lanciato un appello a chi potrà aiutarla per trovare i giusti materiali e supportare la produzione.

Questa la mail di contatto laura.sarziamade@gmail.com