Lavoratore in nero e negozio non a norma: chiusa e sanzionata una macelleria di Poggio Rusco

POGGIO RUSCO –  Un lavoratore clandestino senza in nero e condizioni igienico-sanitarie non a norma: macelleria di Poggio Rusco chiusa e sanzionata con un’ammenda del valore di  15mila euro. Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello sfruttamento del lavoro nero ed alla corretta applicazione della normativa volta alla tutela della salute e alla prevenzione ed al contrasto del contagio della pandemia da Covid-19, i militari della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, su ordine del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, coadiuvati da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Mantova, del N.A.S. dei Carabinieri di Cremona e dell’A.T.S. di Ostiglia, nella mattina di ieri, 3 agosto 2021, hanno svolto mirati controlli agli esercizi commerciali nel comune di Poggio Rusco.
L’attenzione si è concentrata su una macelleria del posto in cui è stato sorpreso un lavoratore, intento a svolgere le proprie mansioni, privo di qualsiasi forma di contratto ed inoltre risultato successivamente clandestino. La successiva ispezione del locale, inoltre, ha permesso ai carabinieri di rilevare una situazione igienico-sanitaria precaria, la mancanza di dispositivi di protezione su un macchinario pericoloso come la sega taglia ossa e la vendita, senza alcuna autorizzazione, di prodotti di cosmesi. Al termine del controllo i carabinieri ed il personale dell’ATS hanno intimato alla titolare della licenza tutta una serie di prescrizioni, hanno elevato sanzioni amministrative per circa 15.000 euro ed hanno provveduto alla chiusura del locale fino alla regolarizzazione delle violazioni contestate.
L’attività dei Carabinieri a tutela della salute pubblica e contro lo sfruttamento del lavoro nero continuerà anche nelle prossime settimane allorquando verranno ispezionate altre attività commerciali nel territorio della bassa mantovana.