Lavoratori precari negli uffici giudiziari di Mantova, FP Cgil Mantova: “Subito stabilizzazione”

Elena Giusti

MANTOVA – Negli Uffici Giudiziari di Mantova sono presenti 13 Funzionari addetti all’Ufficio del Processo: lavoratrici e lavoratori a tempo determinato, assunti per attuare e supportare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che in pochi mesi si sono rivelati essenziali anche per il corretto funzionamento degli Uffici Giudiziari ormai con carenze di personale oltre il 50%.
“Lavoratrici e lavoratori che fin dal loro arrivo negli Uffici Giudiziari di Mantova hanno dato un contribuito importante non solo nell’abbattimento dell’arretrato, ma anche nella gestione del lavoro ordinario. Il Ministero della Giustizia deve prendere atto che siamo dinnanzi a persone altamente qualificate che hanno investito il loro tempo e i loro soldi in percorsi di studio spesso tortuosi e impegnativi. Funzionari addetti all’Ufficio del Processo chiamati a smaltire l’arretrato processuale, che hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per i diversi uffici a cui sono stati assegnati. Insieme ai dipendenti già in servizio, che da anni aspettano le progressioni di carriera, sono indispensabili per gli Uffici Giudiziari di Mantova”, queste le parole di Elena Giusti, Segretaria generale FP CGIL Mantova, e Massimiliano Sottile, Delegato FP CGIL Mantova Giustizia parlando del precariato nel settore.

Problema che necessita quanto prima, per i sindacati, “un percorso di stabilizzazione.
Queste lavoratrici e lavoratori sono una risorsa per il Ministero della Giustizia, una risorsa che non possiamo permetterci di perdere anche nell’interesse generale della corretta erogazione dei servizi. D’altronde, le carenze di personale sono ormai gigantesche e bisogna intervenire immediatamente per evitare lo sfascio del sistema Giustizia, che inevitabilmente avrà conseguenze negative anche sul territorio mantovano. Per questi motivi la FP CGIL ritiene non più rinviabile l’avvio del percorso di stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio presso gli Uffici Giudiziari, la riqualificazione professionale del personale e l’avvio di un piano di assunzioni straordinario”.