MANTOVA – Mattia Palazzi presenta la sua nuova giunta che conferma ben sette assessori su nove, ad iniziare dal vice sindaco Giovanni Buvoli (PD) per proseguire con Nicola Martinelli (PD), Iacopo Rebecchi (Lista Gialla), Andrea Murari (PD), Chiara Sortino (PD), Adriana Nepote (Lista Gialla) e Andrea Caprini (Lista Gialla).
Due i nuovi ingressi: quello di Serena Pedrazzoli (Lista Gialla) con deleghe a nidi, scuola e pubblica istruzione e quello di Alessandra Riccadonna (Lista “Per Mantova” con Sel e Verdi) che sarà assessore a biblioteche, Unesco, politiche giovanili, legalità e solidarietà internazionale.
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Da questo mandato ci saranno poi dei Consiglieri Comunali con delle deleghe: quelli al momento individuati sono Fabio Madella, (Italia Viva), che avrà lo sport e il “giallo” Pierpaolo Parogni, medico responsabile del 118 provinciale, che avrà la sanità. Si perchè è Palazzi a spiegare quanto sia importante oggi questa delega “per il momento che stiamo vivendo e per difendere i servizi sulla città rispetto alla ventilata possibilità di esternalizzazione”.
Presidente del Consiglio viene confermato Massimo Allegretti (PD), molto apprezzato anche dalle minoranze per l’equilibrio dimostrato nel precedente mandato, vice presidente per la maggioranza sarà Fabio Madella mentre l’altro vice sarà espressione delle minoranze.
Insieme al primo mandato di Palazzi è scaduta anche la presidenza dell’Aspef che dovrebbe avere al vertice un rappresentante di Italia Viva. Francesca Zaltieri pare a tal proposito in pole position. Le altre partecipate non sono in scadenza ma il sindaco ha tenuto a ribadire che l‘Aster vedrà ancora come presidente il socialista Michele Chiodarelli.
Parogni non era tra i consiglieri eletti ma entra nell’assemblea di via Roma con la surroga di Maddalena Portioli la quale entrerà a far parte dello staff del sindaco che vedrà un potenziamento come coordinamento tecnico. Atteso anche un potenziamento sul versante comunicazione.
Intanto Arnaldo De Pietri è confermato come coordinatore della comunicazione così come Stefano Simonazzi viene confermato Capo di Gabinetto.
Altre caselle andranno poi a definirsi prossimamente come quelle del presidenti di commissione che saranno nominati dopo il primo Consiglio Comunale di mercoledì prossimo (ore 18,30). Anche altre caselle saranno definite prossimamente come quella, che oggi non è stata menzionata, di Giovanni Pasetti che dovrebbe diventare vice presidente della Fondazione Te.
Dopo la presentazione della squadra il sindaco ha illustrato alcuni dei punti principali su cui si concentrerà la sua azione nel mandato che sta per iniziare come la pianificazione, Valdaro a cui è anche legato il grande tema occupazionale, il nodo dei passaggi a livello, lo sblocco dell’Asse sud “non possiamo più stare in questa melina – dice Palazzi – che dura da 16 anni con Regione Lombardia che non prende una decisione”: Poi la riorganizzazione dello Sportello Unico: “più una pubblica amministrazione è efficiente – spiega il sindaco – più è in grado di intercettare chi vuole investire e chi investe poi porta lavoro”.
Quindi il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) che vedrà due linee di indirizzo: il non consumo di nuovo suolo da una parte e, dall’altra, il recupero edilizio, la semplificazione e l’efficientamento energetico, Il tutto cercando di aiutare chi vuole insediarsi sul territorio cittadino.
Un’altra mission riguarderà il commercio. “Insieme alle categorie dobbiamo individuare nuovi strumenti per ridefinire le funzioni del centro storico riportando uffici, servizi e quindi residenza. Non a caso in questi cinque anni la città è già cresciuta di 900 abitanti”. ha detto Palazzi.
Quindi il potenziamento dell’università e la grande attenzione alla scuola come una grande attenzione sarà data ai bandi e a tutto ciò che consente di portare a Mantova finanziamenti. “Nel primo mandato siamo riusciti a portare 100 milioni di euro ed è grazie a queste risorse che abbiamo potuto cambiare la città. Dobbiamo continuare su questa strada” ha sottolineato il sindaco che ha concluso rivolgendosi, in vista anche delle prossime elezioni provinciali, al centro destra al quale ha chiesto di arrivare a definire un “patto forte” su alcune priorità non più rinviabili per il territorio mantovano.
NEL VIDEO L’INTERVISTA AL SINDACO MATTIA PALAZZI