Le associazioni “No Polo Logistico”: “Valutazione d’incidenza ambientale da rifare”

Una protesta contro il Polo Logistico di Lonato

CASTIGLIONE – Le associazioni Tavolo Ambiente Garda, Comitato Parco Colline Moreniche del Garda, Legambiente Circoli del Garda e NO Polo Logistico di Castiglione hanno presentato oggi le osservazioni alla Deliberazione n. 61 del 18 aprile 2023 pubblicata sull’Albo Pretorio in data 2 maggio 2023 avente per oggetto: Adozione Piano Attuativo per la realizzazione di un fabbricato a destinazione d’uso logistica. Ambito di trasformazione 13 (AdT) – DEVELOG 6 SRL
Il progetto del Polo Logistico, che dovrebbe essere realizzato nel Comune di Lonato, coprirà una superficie di 93.000 mq (di cui 35.000 di superficie coperta) ai confini col Sito di Importanza Comunitario (SIC) di Castiglione delle Stiviere (DGR n. 5947/2016 Regione Lombardia UE 2018/43 del 12/12/2017).
Le osservazioni depositate chiedono che il Piano Attuativo sia sottoposto alla valutazione ambientale strategica (Vas), ad una verifica di assoggettabilità a VIA e alle valutazioni della Provincia di Brescia, a cui spetta il compito ed il Parere di Verifica di Compatibilità al PTCP della Provincia di Brescia. Inoltre c’è la richiesta di rifare le procedure della Valutazione d’incidente ambientale (VIncA) “in forza del combinato disposto del DPR 357/97, delle linee Guida per la valutazione di incidenza, della normativa di Regione Lombardia in vigore e articolo 6, comma 3, della Direttiva 92/43/CEE “Habitat””. Infine viene chiesta una specifica revisione negli atti del PGT (ora attività produttive) secondo la Legge Regionale 12/2005.
In più tra le osservazioni si richiede che il Piano Attuativo per la realizzazione di un fabbricato a destinazione d’uso logistica sia localizzato prioritariamente in ambiti di rigenerazione urbana del Comune di Lonato del Garda ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 18/2019, di annullare il Piano Attuativo in questione per la sua non conformità edilizio-urbanistica della nuova destinazione d’uso con gli strumenti urbanistici che disciplinano l’area in oggetto del PGT del Comune di Lonato.

“La normativa prevede che la valutazione d’incidenza (VIncA) si applichi sia agli interventi che ricadono all’interno delle aree Natura 2000 – concludono le associazioni contrarie al Polo -, sia a quelli che, pur sviluppandosi all’esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito. L’Amministrazione Comunale di Lonato d/G sta procedendo “forte” del vigente PGT approvato nel 2015 ignorando, o facendo finta di ignorare, che il Piano di Governo del Territorio è antecedente all’istituzione del Sito di Importanza Comunitaria istituito dall’Unione Europea nel 2017 e che quindi la VIncA è da rifare”.