Libera circolazione nelle zone di confine: Speranza firma l’ordinanza

Libera circolazione nelle zone di confine: Speranza firma l'ordinanza

L’Italia dispone la libera circolazione nelle zone di confine e abolisce il tampone per chi si muove entro una fascia di 60 chilometri. La richiesta di rivedere i limiti per il transito tra Paesi confinanti è stata recepita dal ministro Roberto Speranza che ha firmato un ordinanza per permettere l’ingresso in Italia e viceversa senza dover sottoporsi a tampone. Per le aree di confine liberi passaggi dunque in una fascia di 60km per 24 ore, senza certificati.
La misura entrerà in vigore con effetto immediato, solo il tempo di dare le disposizioni ai posti di frontiera, e sarà valida fio al 31 luglio, così come prevede l’ordinanza. 

Ecco il testo dell’ordinanza:

A condizione che non insorgano sintomi di Covid-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 e dall’articolo 3 dell’ordinanza del Ministro della salute 14 maggio 2021, le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, della medesima ordinanza non si applicano in caso di rientro nel territorio nazionale a seguito di permanenza di durata non superiore a 24 ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione.

2. A condizione che non insorgano sintomi di Covid-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 e dall’articolo 3 dell’ordinanza del Ministro della salute 14 maggio 2021, le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, della medesima ordinanza non si applicano in caso di permanenza di durata non superiore alle 24 ore in località del territorio nazionale situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio o abitazione.

3. In caso di superamento dei limiti territoriali o temporali di cui ai commi precedenti, trova applicazione l’articolo 2, commi 1 e 2, dell’ordinanza del Ministro della salute 14 maggio 2021.