I cacciatori abilitati a sostenere le guardie provinciali e della Città metropolitana per attuare i piani di controllo della fauna selvatica verranno esentati dal pagamento annuale della licenza venatoria. La proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, sarà discussa durante la seduta di bilancio del Consiglio regionale, a partire da domani.
“Con un emendamento presentato dalla maggioranza -dichiara l’assessore Beduschi- viene riconosciuto l’impegno dei tanti cacciatori che stanno affiancando le guardie venatorie, soprattutto nell’ottica di contenere i cinghiali e quindi contrastare la diffusione della Peste Suina Africana in base alle ordinanze del Commissario governativo Caputo e del presidente Fontana”.
Le attività di attuazione dei piani di controllo comprendono anche la regolazione della fauna con lo scopo di diminuire il tasso di incidentalità sulle strade, i danni alle colture e le problematiche sanitarie causate al comparto zootecnico.
“Questo provvedimento -conclude l’assessore- riconosce il ruolo fondamentale che il mondo venatorio svolge in attività cruciali per mantenere l’equilibrio nella natura, nel controllo nell’ambiente e nel contenimento di specie che, complice un’ideologia ‘contro’ a ogni costo, si sono diffuse in modo indiscriminato, con gravi danni per la collettività.”