Locatelli apre allo slittamento del coprifuoco alle 23 o alle 24. Lunedì cabina di regìa

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli apre ad un posticipo del coprifuoco: “Credo ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti. Poi se saranno le 23 o le 24 è una scelta che spetta al governo”. Queste le sue parole alla trasmissione Agorà. Lunedì si terrà la cabina di regia del governo che discuterà delle riaperture. “La scelta spetta alla politica – ha proseguito Locatelli – i numeri che avremo venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute”.

“Credo che però valga la pena ricordare quello che già la scorsa settimana il presidente del Consiglio ha ricordato, cioè la stella polare della gradualità e progressività nell’allentamento delle varie misure”. Capitolo riapertura ristoranti all’interno e centri commerciali nel weekend, Locatelli rimanda alle decisioni politiche del governo: “Più riusciamo a mantenere sotto controllo la situazione più esisteranno margini per considerare riaperture”.

Presto potrebbero tornare anche gli abbracci: “Quando avremo una circolazione virale ancora più ridotta, allora certamente potremo tornare anche ad abbracciarci: una cosa che fa parte della nostra socialità e affettività e ne sentiamo tutti la mancanza”.

Capitolo mascherine: “C’è un pronunciamento dell’Ecdc (centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie)”, che indica la possibilità di farne a meno “col 50% della popolazione vaccinata“. Attualmente in Italia soltanto il 28% ha ricevuto almeno una dose: “ma altrettanto chiaramente indica che se si è in presenza di soggetti a rischio di sviluppare malattia grave è meglio attenersi al fatto di indossarla. Continuiamo così, in maniera graduale e progressiva. Poi arriverà il momento in cui ci emanciperemo anche dalle mascherine”.