Maltempo Alto Mantovano, cannoni anti grandine in azione. Collegamenti dei treni ko per un fulmine a Verona

ALTO MANTOVANO – Ancora piogge abbondantissime e il Lago di Garda è salito ancora. Ora è arrivato a 140 centimetri sullo zero idrometrico e alla Diga di Salionze la derivazione d’acqua è stata portata a 150 metri cubi al secondo. “Potremmo arrivare anche a 160 metri cubi ma dobbiamo pensare anche a quello che succede a valle per cui cerchiamo al momento di non andare oltre” spiega il presidente del Consorzio Mincio Massimo Lorenzi che aggiunge: ” Oggi il più colpito è ancora il Basso mantovano:  Ostiglia, Revere e Sustinente in particolare, mentre l’Alto mantovano ha retto. Il problema non è tanto l’acqua, ma le bombe d’acqua, quando arrivano grossissime quantità in pochissimo tempo facciamo fatica a gestirle. Ma per ora non contiamo grandissimi danni”.

Nell’Alto Mantovano nel pomeriggio sono anche entrati in azione i cannoni  anti-grandine, nel tentativo di proteggere le coltivazioni dai grossi chicchi caduti in diverse zone

Il forte temporale che si è abbattuto invece in tarda mattinata su Verona ha creato pesanti disagi al trasporto ferroviario: un fulmine ha danneggiato un palo per l’alimentazione elettrica a Verona Porta Nuova, bloccando i collegamenti lungo la linea per Brescia e Milano oltre che per Bolzano, con centinaia di passeggeri esasperati per le lunghissime attese. Ritardi tra i 15 e i 30 minuti sulla linea per Mantova. I treni hanno iniziato a ripartire solo nel tardo pomeriggio ma servirà parecchio tempo prima di smaltire le corse in arrivo da diverse città d’Italia. I ritardi arrivano fino ad un’ora e mezza sia per i Freccia Rossa che per alcuni treni regionali.

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