MANTOVA – Una città in movimento per celebrare un traguardo storico. Questa sera, ben 7.300 persone hanno preso parte alla 50ª edizione della Minciomarcia, con partenza da una gremitissima Piazza Sordello. Numeri davvero altissimi per una corsa-camminata che dagli anni ’70 accompagna i mantovani tra sport, divertimento e socialità, diventando, a tutti gli effetti, parte integrante della storia cittadina.
Quest’anno, ad affiancare l’organizzazione, anche 200 volontari, che hanno contribuito con entusiasmo a rendere ancora più efficiente lo svolgimento della manifestazione.
Complice una serata estiva perfetta, gruppi di amici, famiglie, runner e semplici appassionati hanno colorato le strade di Mantova, percorrendo i tracciati predisposti per l’occasione.
Prima della partenza, sul palco allestito in Piazza Sordello, si sono alternati i saluti istituzionali del sindaco Mattia Palazzi, del vicesindaco Giovanni Buvoli, del consigliere regionale Marco Carra e dell’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali. Proprio quest’ultima ha sottolineato il valore simbolico di questa edizione: “Un percorso che si inserisce in un ventaglio di 12 tappe, una per ogni provincia lombarda, in vista delle prossime Olimpiadi Milano-Cortina. Portiamo in ogni città il cuore simbolo delle Olimpiadi, unendo idealmente tutto il territorio regionale” ha dichiarato.
A organizzare interamente l’evento è stata ancora una volta Quisport, con il presidente Giampaolo Ferrarini che ha ricordato la concomitanza di questa 50ª Minciomarcia con un’altra ricorrenza importante per la città: i 500 anni di Palazzo Te. “La natura della Minciomarcia è da sempre non competitiva — ha spiegato Ferrarini — È un appuntamento gioioso, un momento di festa che la città vive con allegria e con la voglia di stare insieme, percorrendo le vie del centro. Un evento che unisce più generazioni”.
Lo dimostra la folta e vivace partecipazione di ben 1.500 ragazzi dei tre Istituti Comprensivi di Mantova, affiancati da bambini, famiglie, sportivi e istituzioni: in marcia anche il prefetto di Mantova Roberto Bolognesi.
Ad aprire la serata, un suggestivo lancio di palloncini e il sorvolo di un drone che ha immortalato dall’alto la colorata folla. E al termine della camminata, ad attendere i partecipanti un momento conviviale con risotto e cous cous per tutti.
Un traguardo speciale dunque per una delle manifestazioni più longeve e partecipate della città, che si conferma anno dopo anno nel cuore dei mantovani. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno: la Minciomarcia continuerà a marciare nella storia di Mantova.
Ha collaborato Elisabetta Romano