MANTOVA – Il tema della sicurezza urbana tiene banco in Consiglio comunale a Mantova: stasera discussa una mozione urgente presentata dalla maggioranza di centrosinistra, che ha messo al centro il potenziamento del servizio notturno della Polizia Locale e il rafforzamento dell’organico in un’ottica di sicurezza integrata. La proposta è stata illustrata come il naturale sviluppo di un percorso avviato negli ultimi anni dall’Amministrazione.
Nel testo della mozione, firmata dai consiglieri Campisi, Bondioli Bettinelli, Provenzano, Madella, Vezzani, Bottardi, Bassi, Gerola, Rosignoli, Pavesi, Bonaffini, Grazioli e Benasi, si ricorda come la sicurezza rappresenti una priorità costante dell’azione amministrativa e come tra il 2015 e il 2025 il Comune abbia proceduto all’assunzione di 11 nuovi agenti di Polizia Locale. Un rafforzamento che, secondo la maggioranza, ha consentito di compiere un salto di qualità nel controllo del territorio, arrivando a garantire quotidianamente il terzo turno operativo con pattuglie esterne attive fino all’una di notte.
La mozione sottolinea inoltre l’approccio alla sicurezza urbana come sistema integrato, fondato sul coordinamento con le altre forze dell’ordine, sulla prevenzione sociale e sulla presenza attiva nei quartieri, e individua nel completamento della copertura h24 il naturale approdo di questo percorso. Proprio per questo il Consiglio comunale ha impegnato la Giunta e il comandante della Polizia Locale, Paolo Perantoni, a predisporre un piano operativo corredato da una stima dei costi annuali per estendere la presenza notturna oltre l’una e fino alle 8 del mattino. Previsto anche l’impegno a elaborare un piano pluriennale di assunzioni e a sollecitare Regione Lombardia a incrementare le risorse destinate alle Polizie Locali, in particolare per straordinari e nuove assunzioni.
Durante il dibattito è stato bocciato l’emendamento presentato dal consigliere di opposizione Pier Luigi Baschieri (Forza Italia), che chiedeva di inserire nel dispositivo l’impegno a riorganizzare l’organico già nel corso del 2026 per attivare un servizio di Polizia Locale h24 nelle sole giornate di venerdì e sabato, in attesa di nuove procedure concorsuali. Una proposta che puntava a una copertura immediata e mirata del fine settimana, dove presumibilmente potrebbero concentrarsi maggiori problemi di ordine pubblico, ma che non ha trovato l’appoggio della maggioranza. “La maggioranza parla di polizia h24, ma in quanto tempo? – si chiede Baschieri, sottolineando che si tratta di propaganda politica prima delle elezioni. Il consigliere azzurro ricorda di aver proposto circa un anno fa di estendere il servizio di sicurezza urbana della polizia locale h24 “ma il PD e la lista gialla lo bocciarono”.
Critico anche l’intervento del capogruppo di Mantova Ideale, Stefano Rossi, che ha definito la mozione «non una svolta sulla sicurezza, ma campagna elettorale», accusando il centrosinistra di essersi accorto del problema solo a pochi mesi dalle elezioni dopo oltre cinque anni di amministrazione. Rossi ha ricordato come in passato le segnalazioni dell’opposizione venissero liquidate come semplici percezioni e ha sottolineato quella che, a suo giudizio, è una contraddizione: “se la sicurezza non era un problema, perché oggi servono più agenti, più turni e più risorse?”.
Nel suo intervento, Rossi ha anche richiamato i numeri dell’organico attuale – 69 agenti e 11 unità di personale amministrativo – evidenziando come il ruolo della Polizia Locale sia profondamente cambiato e come le scelte sulle assunzioni siano responsabilità politica diretta dell’Amministrazione. Nonostante le critiche, Mantova Ideale ha annunciato voto favorevole alla mozione, ribadendo però di non accettare «lezioni» da chi, secondo l’opposizione, avrebbe a lungo negato il problema. «La sicurezza non si improvvisa a fine mandato», ha concluso Rossi, «né può diventare una bandierina elettorale».















