Mantova, ritrovata la statua della Madonna rubata in Duomo

MANTOVA – Ritrovata la statua della Madonna sottratta, lo scorso 1° dicembre, dalla cappella laterale del Santissimo Sacramento in Duomo. L’autore del furto è un italiano di mezza età, che versa in una condizione di particolare indigenza economica e con qualche piccolo precedente alle spalle. La refurtiva è stata rinvenuta congiuntamente dagli uomini della Squadra Mobile e dai militari della Guardia di Finanza in casa dell’uomo, nella prima periferia cittadina. A indirizzare gli investigatori verso il responsabile del colpo sono stati dapprima i filmati delle telecamere interne alla cattedrale; valiate le immagini di videosorveglianza si è potuto così “isolare” cinque-sei soggetti ritenuti sospetti e quel giorno presenti in chiesa. Tramite successive segnalazioni fatte pervenire sia alla Questura che al comando provinicale delle Fiamme Gialle, circa un soggetto che nei giorni scorsi aveva cercato di rivendere la refurtiva ad alcuni esercenti del centro cittadino si è potuti risalire all’uomo, alla fine denunciato all’autorità giudiziaria. La statua di pietra colorata, di proprietà del parroco don Renato Zenezini, raffigura la Vergine incinta è alta trenta centimetri per un peso complessivo di tre chili. Il sacerdote l’aveva esposta il giorno prima per la novena dell’Immacolata ma la statuetta era sparita dopo pochissime ore. Forse il ladro pensava che si trattasse di un’opera preziosa; in realtà, non è antica ed il suo valore non supererebbe i 500-600 euro. Subito dopo il furto il sacerdote aveva lanciato un accorato appello al ladro tramite Facebook: «Ti auguro di non riuscire a venderla, riportala e troverai pace». Il religioso, questa mattina in questura, ha voluto altresì rivolgere un ringraziamento anche agli organi d’informazione che in settimana avevano trattato la notizia pubblicando la foto della statua scomparsa.