“Mantovanello” Baschieri e Rossi chiedono chiarezza al Comune sul futuro degli impianti calcistici

Osservazioni linee programmatiche, centro destra:

MANTOVA – Si torna a parlare di “Mantovanello”, il nuovo centro sportivo dell’Acm che sorgerà a Borgochiesanuova.

La storia in breve

L’area è attualmente gestita dal San Lazzaro che si trasferirà al Migliaretto, dove l’amministrazione comunale ha previsto la costruzione di due campi in erba sintetica e dove rimarrà anche il Sant’Egidio San Pio X.

L’allestimento di un centro sportivo è sempre stato nei piani dell’azionista del Mantova, Maurizio Setti, appoggiato dal presidente Ettore Masiello e dal vice Gianluca Pecchini. Piano che si è concretizzato ancora di più con l’annuncio da parte di via Roma dell’abbattimento dei campi del Te. L’idea è che “Mantovanello” diventi la sede degli allenamenti sia per la prima squadra che per il settore giovanile, dotandolo anche di palestre e servizi di ristoro come ogni centro sportivo che si rispetti.

L’interrogazione della minoranza

Alla luce del fatto che la realizzazione del nuovo centro sportivo “Mantovanello” deve passare per un recesso contrattuale del Centro Polisportivo e Culturale San Lazzaro e per una nuova gara ad evidenza pubblica che dovrebbe aggiudicarsi il calcio Mantova 1911, ex Legge Regionale n. 27 del 2006; Ad oggi l’unica società sportiva ad essere danneggiata dalla politica caotica e disorganizzata nella gestione degli impianti sportivi sarebbe incredibilmente il Mantova 1911, la cui squadra milita nel calcio professionistico ed esattamente in Lega Pro; l’unica certezza è quella che la società Mantova 1911 deve sgomberare i campi di allenamento ubicati presso l’area centrale dei giardini di viale Te in quanto è in fase di pubblicazione un bando di gara europeo per trasformare l’area in un immenso spazio verde;

Ed evidenziando che il calcio Mantova 1911 è l’unica società sportiva, seppur professionistica, a non aver beneficiato in questi anni di alcun progetto di sviluppo e sostegno di natura comunale- vedasi lo stato in cui versa lo stadio Martelli; risulta prioritario individuare un ‘area in cui il Mantova calcio possa allenare i propri atleti e sviluppare un polo sportivo dignitoso per la categoria professionistica frequentata e per i numerosi sportivi che seguono e sostengono la squadra di calcio cittadina;

I due consiglieri comunali di minoranza Stefano Rossi (Mantova Ideale) e Pierluigi Baschieri (Forza Italia) chiedono al Comune di fare chiarezza su:

  1. evidenti ritardi nell’individuare l’area in cui il Mantova 1911 realizzerà l’impianto “Mantovanello” a causa dello spostamento degli attuali campi da calcio destinati agli allenamenti del Mantova calcio presso l’impianto sportivo del Sant’Egidio-San Pio X- valore dell’operazione 1 ml con accensione di un mutuo a carico dell’ente comunale;

2. se l’area del futuro impianto dell’Acm dovrà essere concessa previo esperimento di una procedura ad evidenza pubblica come prevede la Legge Regionale n. 27 del 2006;