La giunta regionale della Lombardia ha approvato due provvedimenti importanti per il potenziamento del sistema sanitario a livello infrastrutturale e tecnologico. In particolare, all’Asst di Mantova sono stati destinati 1,4 milioni per le manutenzioni.
Con la prima delibera vengono stanziati risorse regionali pari a 128,2 milioni a favore delle Ats e Asst lombarde per apparecchiature e adeguamenti e bonifiche ambientali.
Il secondo provvedimento, di 1,141 miliardi di euro, prevede la ripartizione di fondi nazionali su 9 progetti per la realizzazione o ristrutturazione di presidi ospedalieri strategici.
BERTOLASO: FONDI PER APPARECCHIATURE A BASSA E MEDIA TECNOLOGIA
“Stanziamo una prima tranche di risorse regionali – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – per le apparecchiature a bassa e media tecnologia. Sulle grandi apparecchiature sono in corso acquisizioni e rinnovi con fondi PNRR, ma tutte le strumentazioni utilizzate dagli operatori sanitari devono essere efficienti e moderne per consentire loro di lavorare in modo ottimale. Anche l’apparecchio per l’esecuzione dell’ECG o l’ecografo portatile sono parti fondamentali della strumentazione necessaria per l’attività sanitaria che viene svolta ogni giorno nelle nostre strutture”.
“Con la seconda delibera – ha concluso l’assessore al Welfare – allochiamo i fondi nazionali già previsti relativamente all’art.20, riallineando e specificando gli interventi di modo da dare accelerazione all’iter di realizzazione e quindi alla loro puntuale e pronta attuazione. Si tratta di progetti strategici con cui intendiamo procedere nel prossimo triennio sul territorio lombardo”.
Il primo provvedimento ha il valore di 128,2 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia sono così suddivisi: 40 milioni per interventi di manutenzione di impianti, strutture e apparecchiature per l’anno 2024 (e 1,4 milioni di questa cifra saranno corrisposti all’Asst di Mantova), 77 milioni per l’acquisto di nuove apparecchiature a bassa e media tecnologia, sostituendo quelle attualmente presenti le cui performance non sono più ottimali a causa di vetustà, obsolescenza, ricorrenti interventi manutentivi e irreparabilità. Queste ultime assegnazioni verranno decise in seguito. Questo intervento mira a migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie, ridurre le liste d’attesa e incrementare la sicurezza di pazienti e operatori. Infine, 11,2 milioni di euro per opere di ampliamento, ristrutturazione e bonifica amianto nei presidi del San Gerardo di Monza (6,9 milioni), del presidio ospedaliero di Rivolta d’Adda (2,3 milioni) e per l’adeguamento del blocco operatorio di Cernusco sul Naviglio (1,9 milioni).