Mascherine mai arrivate, Mammì (M5S): “La sentenza ribalta il governatore Fontana sulla gestione della pandemia”

MILANO – “Oggi apprendiamo da quanto scrive il Corriere della Sera un nuovo capitolo dei disastri combinati dal duo Gallera-Fontana durante la pandemia quando, nella foga di dimostrarsi migliori degli altri, sono stati buttati milioni e milioni di euro che potevano essere usati per tutelare la salute dei lombardi – commenta Gregorio Mammì, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione sanità regionale – la vicenda è quella della commessa da 7 milioni di euro per mascherine mai arrivate, per la quale Aria spa aveva presentato una segnalazione in procura. Peccato per Fontana e Gallera perché le indagini sono state effettivamente svolte ed è emerso che le aziende coinvolte non hanno commesso illeciti, è stata invece condannata sul piano storico ‘la gestione del tutto disordinata di Aria spa’ la quale avrebbe avuto una ‘gran fretta di eseguire subito il pagamento’ solo perché nella ‘conferenza stampa quotidiana la Regione Lombardia intendeva comunicare di aver potuto procurarsi le mascherine anche più velocemente della Protezione civile’. La sentenza emessa dal giudice Guido Salvini è l’ennesima prova che Fontana e questo centrodestra lombardo hanno creato più danni che altro alla nostra regione ed è il momento di un cambiamento, per una Lombardia più attenta ai cittadini e alla loro salute che a fare a gara per un titolo di giornale. Già nei mesi del Covid avevo denunciato come l’interesse principale della giunta lombarda fosse quello di cavalcare l’onda mediatica, tanto da farci supporre che l’ex Assessore Gallera fosse interessato più a ottenere il Telegatto che a combattere la pandemia, ma avendo fallito quell’obiettivo pare che ora stia mirando a continuare a vivere di politica”.

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