Medici di base, trovata la soluzione a Pegognaga con due professionisti in arrivo

La Rsa Bovi di Pegognaga

PEGOGNAGA – Medici di base: trovata a Pegognaga la soluzione che soddisfa gran parte dei molti assistiti rimasti senza medico.
Lo ha comunicato in apertura della seduta consiliare di fine aprile il vicesindaco Antonio Lui, in qualità di assessore ai servizi sociali e di presidente pro tempore del consiglio comunale, essendo assente il sindaco Matteo Zilocchi, come assenti erano i consiglieri Giulia Ghidini di maggioranza e Viola Messori di minoranza. «Da mercoledì 27 aprile – ha detto Lui – il dr. Roberto Bertolini fa ambulatorio a Pegognaga tutti i mercoledì dalle ore 15,30 alle 18,30. E da mercoledì 4 aprile anche il dr. Gabriele Cillis, egli pure tutti i mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 11,30. Inoltre Ats Valpadana ha comunicato che cessando definitivamente il servizio la dr.ssa Susanna Malagutti, entrata in pensione, da lunedì 2 maggio è sostituita pro tempore dalla dr.ssa Sandra Scrimali, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. La quale ha comunicato che ha ancora posti disponibili per altri pazienti». Bertolini è originario di Pegognaga. Esercita da qualche lustro a Gonzaga. Cillis esercita invece a Suzzara, ma è residente a Pegognaga. Stando a quanto ha rivelato Lui in consiglio, ad interfacciarsi coi due medici e a convincerli non solo ad accettare pazienti pegognaghesi, ma altresì a far ambulatorio almeno un giorno alla settimana a Pegognaga, è stato il consigliere di maggioranza Tertulliano Lasagna, primario fisiatra all’ospedale di Mirandola. La disponibilità dei due medici dovrebbe mettere la parola fine alle lunghe e in certi momenti persino aspre polemiche sulla, in vero, seria situazione creatasi in seguito al decesso, due anni esatti or sono, di Luciano Sogari, uno dei sanitari più amati e perciò stesso al massimo del parco-pazienti. L’avvicendarsi di vari sostituti temporanei, mai concluso con l’assegnazione della titolarità ad altro medico, aveva creato serio disagio. A ciò si era aggiunta l’indisponibilità d’un altro medico a fare ambulatorio a Polesine, con disagio di un altro migliaio di pazienti. Ulteriore difficoltà si sono presentate con il pensionamento pressoché contemporaneo di altri due medici. L’amministrazione comunale attivatasi fin dal primo momento, sia con persistente interlocuzione con Ats, ente competente per la nomina dei medici di base, sia con il Ministero della salute, era riuscita soltanto ad ottenere l’allungamento dell’incarico temporaneo al sostituto del defunto Sogari. Ma scaduto il termine non è stato più possibile rinnovarglielo per motivi ostativi burocratici. Di qui corsa e fila dei pazienti all’Ats distrettuale per l’iscrizione presso altro medico. Ugual disagio affrontato da vari pazienti dei sanitari andati in pensione, essendo rimasto attivo a Pegognaga un solo medico titolare sui basilari quattro. Ora il disagio complessivo si è notevolmente ridotto, grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale, facilitata anche dall’affinità culturale e sociale con la comunità pegognaghese dei medici Bertolini e Cillis. Per i quali, così come anche per la dr.ssa Scrimali, il Comune ha messo a disposizione gli ambulatori presso la Rsa E. Bovi di piazzale Donatori di Sangue.

Riccardo Lonardi