Mn-Cr, Fiasconaro (M5S): “La Regione finanzia un’opera incompleta. Quanto pagheranno i pendolari?”

MANTOVA – L’autostrada Cremona-Mantova torna a far parlare di sé. La risposta che Regione dà all’interrogazione presentata a fine giugno 2020 da Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, consiglieri del M5S di regione Lombardia, non convince. Al contrario confonde e lascia aperta una questione fondamentale: l’autostrada avrà il buco nel mezzo? “Da quanto abbiamo appreso – dichiara Fiasconaro – è evidente che regione Lombardia si stia impegnando a finanziare un’opera con un bel buco nel mezzo, lungo circa 8 km”.  Nessun tipo di ironia; si tratta di una realtà strutturata a discapito dei cittadini e dei potenziali pendolari, che ancora non sanno quanto verrà a costare il pedaggio autostradale. “Se venissero confermate le cifre ipotizzate lo scorso anno – spiega Fiasconaro -, i pendolari dovranno mettere mano al portafoglio sborsando oltre 350 euro al mese”.

Volendo fare il punto della situazione, “quella di regione – chiarisce il consigliere pentastellato – è una narrazione da libro di favole che verte sul caso ipotetico”. L’approvazione del progetto definitivo da parte di Regione ci sarà solo se la concedente Aria valuterà positivamente il lavoro della concessionaria Stradivaria Spa. “È incredibile – prosegue Fiasconaro -, che in mezzo a tutti questi buchi, dubbi e promesse da campagna elettorale, in 20 anni Regione non abbia mai elaborato un piano alternativo per riqualificare la ss10. Siamo nelle mani di amministratori miopi, professionisti dello slogan e di fondi pubblici sperperati. Quando finirà questa presa in giro?”.
Un labirinto, più che un’autostrada col buco, la cui trama si infittisce: “Regione – spiega Fiasconaro – asserisce che sono in corso le attività di coordinamento tra l’opera autostradale (il cui tratto TIBRE verrà ufficialmente affidato ad un ente terzo) e il tratto ferroviario Codogno – Mantova. Non capisco come – conclude il consigliere – visto che per il raddoppio ferroviario nel tratto Piadena Mantova esiste già un progetto esecutivo e le attività di RFI sono già partite, mentre per la nascita dell’autostrada non c’è ancora niente di nero su bianco, nemmeno il piano economico finanziario”.