Nata la Direzione generale per le bonifiche dei siti di interesse nazionale per le bonifiche, Zolezzi (M5S): “Positivo anche per Mantova”.

MANTOVA – E’ nato lo scorso 8 gennaio, al Ministero dell’ambiente, la Direzione generale per le bonifiche dei SIN (Siti di interesse nazionale per le bonifiche). Un’importante novità – che contribuirà a far ripartire velocemente gli iter delle bonifiche e dire addio alla lentezza burocratica –  accolta con favore anche dal M5S di Mantova.

“Un’ottima notizia dal momento che anche Mantova, purtroppo, ha il proprio SIN “Laghi di Mantova e Polo Chimico”, istituito nel 2002 – spiega Alberto Zolezzi -. Ad oggi sono stati approvati 13 progetti di bonifica tra cui 3 relativi all’area IES, 2 relativi all’area Collina R1 ed un progetto di bonifica relativo all’area R2. Dall’aggiornamento del dicembre scorso risulta che nelle aree della società Colori Freddi si attende il concreto avvio da parte della Società delle attività di bonifica necessarie nelle aree di propria competenza mentre le somme non ancora impegnate e spese di cui all’accordo di programma del 2016 verranno riprogrammate solo successivamente. Mentre gli interventi in danno della Società Edison S.p.A. (la maggioranza dei 19 milioni totali), previsti nel testo dell’Accordo di Programma non ancora sottoscritto e che dovranno essere eseguiti dalla società in ottemperanza alla sentenza del TAR Brescia del 06/09/2018, non saranno inseriti nel nuovo Accordo nelle more del pronunciamento del Consiglio di Stato”.

Azioni che a fine ottobre 2019 hanno visto la Regione Lombardia inviare al Ministero dell’ambiente l’elenco completo degli interventi di cui al nuovo accordo di Programma, recepito dalla Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque. “Il nuovo testo dell’AdP, con indicazione dei relativi costi e dei soggetti attuatori – prosegue a tale proposito il M5S -, è attualmente in fase di definizione in accordo con gli enti sottoscrittori e con Regione Lombardia. Si può ipotizzare che dovrebbero arrivare presto almeno 3 milioni per opere che comprendono anche la ciclabile di via Brennero. Il nuovo assetto direzionale dedicato presso il Ministero velocizzerà questo iter”,  conclude Zolezzi.