“Quella di oggi è un’iniziativa molto stimolante per un tema rilevante. La questione demografica è diventata problema strutturale che si aggiunge a tanti altri che il Paese ha. Esiste da tanti anni ma il Paese non se ne è accorto. Non se ne è accorto chi lo ha guidato in questi anni”. Lo ha detto Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale Istat, intervenendo a ‘Demografica. Popolazione, persone, natalità: noi domani’, l’evento promosso da Adnkronos, e in corso oggi al Palazzo dell’informazione a Roma, per il lancio di ‘Demografica’, un nuovo progetto editoriale del Gruppo che ha l’obiettivo di mettere la produzione giornalistica al servizio di un dibattito che tenga insieme gli aspetti politici, sanitari, sociali ed economici del tema.
Secondo Sabbadini, “la Francia stava come noi ma si è dotata di diverse politiche. Il risultato è che oggi si trova con 7 milioni di giovani in più di noi. Quindi non era segnato il destino del nostro Paese ma è dipeso da come la politica si è rapportata”.
“Ci sono due emergenze che non sono mai state affrontate -ha detto- dal nostro Paese: primo non ci sono state politiche per lo sviluppo dell’occupazione femminile. Ma se anche noi risolvessimo il problema della fecondità bassa del Paese questo risolverebbe il nodo strutturale della carenza di popolazione in età lavorativa? Assolutamente no. Quindi il secondo problema da affrontare è che serve in parallelo far aumentare da subito la popolazione in età lavorativa”, ha concluso.