Navigator: il 30 aprile scade il contratto, la Cgil chiede il prolungamento

MANTOVA – Sono 2700 in tutta Italia, una decina in provincia di Mantova, i Navigator – figure professionali di orientamento al lavoro introdotte contestualmente alla misura de Reddito di Cittadinanza – ai quali il prossimo 30 aprile scadrà il contratto e che, a oggi, non sanno ancora quale futuro li attenderà. Per questo domani, per avere risposte, i Navigator si mobiliteranno in tutta Italia con presidi diffusi in tutte le principali città. In Lombardia l’appuntamento è alle 10.30 davanti alla Prefettura di Milano.

Cgil, Cisl e Uil chiedono “che a queste figure professionali – spiega Elena Turchi, coordinatrice provinciale di Nidil Cgil Mantova – venga prolungato il contratto perché in due anni hanno acquisito una professionalità e un’esperienza da non disperdere e da valorizzare, soprattutto nel contesto di una sempre maggiore necessità di implementare e revisionare le politiche attive del lavoro. I Navigator sono stati contrattualizzati da Anpal servizi con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa a seguito di una selezione a evidenza pubblica e assegnati alle Regioni in rapporto al numero di potenziali beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Fino ad oggi – aggiunge ancora Turchi – nonostante le ripetute sollecitazioni delle organizzazioni Sindacali, il Ministero del Lavoro non ha concesso occasioni di confronto per cercare di trovare soluzioni adeguate a creare una continuità lavorativa di queste figure. È evidente che, visto il numero dei lavoratori coinvolti, un mancato rinnovo del contratto in scadenza avrebbe gravi ripercussioni dal punto di vista occupazionale, ma anche dal punto di vista dell’impoverimento dei servizi erogati alla collettività. Credo prosegue la coordinatrice di Nidil Mantova che in prospettiva una figura come quella dei Navigator, con l’esperienza maturata sul campo della ricerca del lavoro, possa diventare centrale nel contesto della creazione di nuovi posti di lavoro anche in vista dell’utilizzo dei fondi del Recovery Fund. Parte dei quali Cgil chiede che vengano impiegati proprio per generare nuova occupazione. La disoccupazione è, infatti, in crescita e non sappiamo cosa succederà una volta che verrà revocato il blocco dei licenziamenti.

Nidil offre assistenza a queste figure professionali. Per contatti si può scrivere a nidilmantova@cgil.lombardia.it oppure telefonare al 3421232935.