Navigazione fluviale, Bulbarelli (FdI): “Il Po torni navigabile tutto l’anno” 

Regione Lombardia stanzia 2,1 milioni di euro per potenziare la navigazione sul fiume Po

MILANO – “Il fiume Po va dragato e ciò permetterà, considerato il suo andamento carsico, una maggiore navigabilità, sia a fini commerciali che turistici, collegando efficacemente via acqua Cremona, il più antico porto interno fluviale, al Mar Adriatico” così il consigliere mantovano di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli sintetizza la finalità della mozione (approvata all’unanimità) presentata da Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, primo firmatario, Marcello Ventura e sottoscritta dai consiglieri di FDI.
“Abbiamo ritenuto necessario sensibilizzare le regioni dell’Intesa Interregionale per la navigazione interna affinché si assicuri con continuità il finanziamento necessario per garantire una adeguata manutenzione dell’alveo del fiume Po nella tratta Cremona-Mantova. Tutto ciò al fine di collegare il Mare Adriatico al porto fluviale più interno che è Cremona, con Mantova, valorizzando la via d’acqua per il trasporto commerciale e turistico e, impattando positivamente sull’ambiente”.
“Il Po rappresenta una delle vie d’acqua più importanti in Europa, la sua manutenzione e sviluppo sono fondamentali per il rilancio non solo della Lombardia, ma del Paese, permettendo così la valorizzazione della rete di imprese presenti lungo tutta l’asta e consentendo di allievare il carico su gomma” – ha evidenziato il capogruppo di Fratelli d’Italia, consigliere regionale, Christian Garavaglia.

Gli interventi sul fiume Po
L’azione di dragaggio dei bassi fondali va a completare il quadro complessivo di interventi in essere sul fiume Po.
ammodernamento della conca di ingresso al porto, per un importo complessivo di 2.540.000 euro,
-investimento di 1.500.000 euro, risalente al 2008, per la costruzione della preavanconca
-Regione Lombardia risulta assegnataria da parte del Ministero delle Infrastrutture di 58.000.000,00 euro, per la realizzazione di un intervento di regimazione a corrente libera dell’alveo di magra del fiume Po, per le navi di classe V.a CEMT, da Piacenza a Foce Mincio per il quale sarà incaricato Aipo.

“Questi ed ulteriori interventi, attuati in provincia di Mantova e da attuarsi, contribuiranno a garantire la piena efficienza del collegamento idroviario tra Mantova ed il Mare Adriatico – conclude Bulbarelli – ricordando come Regione Lombardia abbia presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri richiesta formale per la costituzione di una Zona Logistica Semplificata per i porti di Cremona e Mantova, che prevede per i soggetti che intendono insediarsi semplificazioni amministrative e sostegni agli investimenti”.

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