GONZAGA – Servizio straordinario di controllo del territorio per i carabinieri di Gonzaga che ieri hanno visto a lavoro una decina di pattuglie per il contrasto del lavoro nero e per la verifica del rispetto della normativa volta a prevenire la diffusione del coronavirus.
In totale sono stati effettuati controlli su 84 persone; 46 mezzi e 5 attività economiche.
Controlli che hanno portato alla denuncia di A.G., cittadino rumeno classe 1989, che all’atto del controllo ha esibito una patente moldava con evidenti segni di falsità e non in linea con gli standard previsti. Inoltre, sono state elevate 11 sanzioni amministrative per violazioni inerenti l’obbligo di permanere nel proprio comune o nella propria regione.
Sanzionati i titolari di tre delle cinque attività economiche controllate, sempre per le violazioni della normativa per prevenire il contagio, disponendo la chiusura di 2 giorni in un caso e di negli altri. Due di queste attività, entrambe laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi in Gonzaga, controllati con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova e dell’ATS Valpadana, presentavano evidenti carenze nelle misure anti contagi: assenza della misurazione della temperatura corporea; mancato utilizzo dei DPI; mancata affissione dei depliant informativi; mancata sanificazione di ambienti ed attrezzature. Assieme alle sanzioni amministrative, ciascuna del valore di 400 euro, i militari hanno proceduto con la sanzione amministrativa accessoria della chiusura
dell’attività. L’Ats Valpadana, dopo ulteriori approfondimenti, si è riservata di
contestare altre violazioni che deriverebbero dalla mancata attuazione di misure a
tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.