“No al servizio mensa nelle scuole del Comprensivo 2 almeno fino alla fine dello stato d’emergenza”, Tonelli (Lega) portavoce dei genitori

MANTOVA – Sembrerebbe che nelle scuole facenti parte del Comprensivo 2 di Mantova si stia meditando di riattivare il servizio mensa dopo che, pare senza il coinvolgimento delle famiglie, è stato anche cambiato l’orario delle lezioni. Scelta, quella della mensa scolastica, che secondo il consigliere di minoranza della Lega Tommaso Tonelli, non avrebbe trovato consensi da parte dei genitori. Lo stesso consigliere si fa quindi portavoce e chiede lumi al sindaco e all’amministrazione.
«Sono numerosi i genitori che mi hanno segnalato la possibilità che nelle scuole primarie del Comprensivo 2 venga ripristinato il servizio mensa per gli alunni – ha spiegato Tonelli -. Scelta forse affrettata rispetto al fatto che siamo ancora in piena pandemia e che lo stato d’emergenza dura fino al 31 dicembre. Al di là, poi, delle considerazioni di merito sull’ennesimo cambio d’orario e sull’imposizione di questo, mai scelto dalle famiglie, considerazioni che non riguardano questa amministrazione. Tenuto conto che gli alunni interessati dall’eventuale riattivazione della mensa sono alunni non vaccinati e non vaccinabil e che la variante Delta colpisce quasi esclusivamente le persone non vaccinate, con la conseguenza che i bambini della scuola primaria sono i soggetti più vulnerabili e a rischio di contagio e che l’attivazione del servizio mensa costringerebbe la permanenza a scuola per otto ore consecutive, così aumentando il rischio di contagio. Chiedo quindi al sindaco il perchè, se quello sopra esposto corrispondesse al vero, si voglia riattivare un servizio sospeso in pandemia, quando la pandemia è ancora in corso e vige lo stato di emergenza».