MANTOVA –No green pass e no vax in piazza anche questo pomeriggio a Mantova. In piazza Sordello, anche questa volta la manifestazione era stata annunciata, si sono radunate una 30ina di persone, come la scorsa settimana. In cerchio si sono confrontati sulle loro posizioni, poi, due o tre slogan “Libertà” prima di disperdersi.
Intanto in tutta Italia i no vax e no green pass si dicono pronti a bloccare le stazioni ferroviarie di 54 città per manifestare contro l’introduzione del certificato verde sui treni a lunga percorrenza dal primo di settembre. Tra le città coinvolte nella manifestazione di dovrebbero essere Genova, Roma, Torino e Milano.
A Mantova l’unico treno a lunga percorrenza è il Frecciargento per Roma in partenza alle 6 del mattino.
“Al momento non abbiamo segnalazioni di possibili disagi – commenta Andrea Bertolini, membro della Segreteria Regionale Lombardia UTP Associazione Utenti del Trasporto Pubblico – noi condanniamo qualsiasi forma di manifestazione contro il green pass, anzi – prosegue Bertolini – io auspico che sia esteso anche ai ferrovieri e macchinisti, oltre che sui treni dei pendolari e sugli autobus“.
Cosa cambia dal 1 settembre per i trasporti
Dal primo settembre il Green pass sarà obbligatorio per tutti i voli nazionali. La certificazione verde (valida soltanto a ciclo vaccinale completato) era già necessaria per quanto riguarda i viaggi in Europa. Al di fuori dei confini dell’Ue, le regole cambiano in base ai diversi Paesi.
Treni e autobus. L’obbligo della certificazione verde scatterà per i treni ad alta velocità, gli intercity e i convogli a lunga e media percorrenza. La nuova regola sarà estesa anche ai treni “notturni”, agli autobus di linea che collegano differenti regioni e quelli a noleggio con conducente. Inoltre la capienza delle carrozze dei treni sarà aumentata dal 50% all’80%.
Sarà necessario mostrare il Green pass anche per imbarcarsi su navi e traghetti che effettuano un servizio interregionale. Unica eccezione il battello che attraversa lo stretto di Messina e che collega Calabria e Sicilia. Il provvedimento non riguarda il comparto dei trasporti locali. Non sarà quindi richiesta la certificazione verde per viaggiare a bordo di treni, metropolitane e autobus urbani e regionali.