MANTOVA – Sono stati consegnati i tre nuovi automezzi FIAT Panda Cross 4×4 di cui il Parco del Mincio si è dotato grazie ai finanziamenti ottenuti con il bando di Regione Lombardia per l’acquisto beni mobili, mezzi di trasporto e attrezzature ad utilizzo pluriennale.
I veicoli saranno utilizzati dal personale dell’Ente per i sopralluoghi e le attività in loco di carattere tecnico e ambientale, e dalle Guardie Ecologiche Volontarie per i servizi di presidio dell’area protetta che, con l’ampliamento dei confini del Parco, raggiunge oggi un’estensione di 16.439,67 ettari. Un’area vasta ed eterogenea dal punto di vista morfologico, che attraversa diciotto comuni e include sei Riserve naturali (Valli del Mincio, Vallazza, Castellaro Lagusello, Garzaia di Pomponesco, Palude di Ostiglia, Isola Boscone), dodici Siti della Rete europea Natura 2000 (SIC Ansa e Valli del Mincio, ZPS Valli del Mincio, SIC Complesso Morenico di Castellaro Lagusello, SIC Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere, SIC Chiavica del Moro, SIC/ZPS Vallazza, ZSC Ostiglia, ZSC/ZPS Isola Boscone, ZSC Pomponesco, ZPS Riserva regionale Garzaia di Pomponesco, ZPS Palude di Ostiglia, ZPS Viadana, Portiolo, San Benedetto Po e Ostiglia) e un Monumento naturale (Area umida di San Francesco, nel Comune di Desenzano del Garda).
“Con l’ampliamento dell’area protetta, le attività in capo ai settori tecnico e ambientale e alla vigilanza hanno registrato un sostanziale incremento” spiega il presidente Maurizio Pellizzer “l’ammissione del nostro progetto al bando regionale ci ha consentito di rinnovare e implementare il parco mezzi, che sono strumentali al raggiungimento degli obiettivi di tutela e conservazione del patrimonio naturale”.
Di recente, il Parco ha sottoscritto un accordo con i Comuni di Rodigo, Curtatone e Porto Mantovano e con la Provincia di Mantova per svolgere servizi di vigilanza acquatica in collaborazione con le polizie locali, allo scopo di prevenire e segnalare fatti e comportamenti che violino la normativa ambientale. Il servizio sarà effettuato dal Nucleo Natanti delle GEV, che utilizzeranno due nuove imbarcazioni acquistate nei mesi scorsi dal Parco nell’ambito del medesimo bando regionale.
