Nuovo allestimento al Famedio e un visitor center alle Pescherie. Mantova rilancia con il Te sempre più al centro

MANTOVA – “Partiamo dal Te”, così si chiama il Pic, Piani Integrato della Cultura,  presentato ogg in Comune dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e, collegato in streaming, dall’assessore regionale alla cultura Stefano Bruno Galli. Piano che via Roma aveva candidato al relativo bando regionale ottenendo da Milano un finanziamento di 430.107 euro a cui si aggiungono 352.500 euro di risorse locali.
Il progetto, che vede partner nove tra le maggiori istituzioni culturali della città, punta a proporre Mantova in maniera diversa, ribaltando l’approccio che di solito parte dal Ducale per far si che sia invece il Te il punto di partenza e anche il polo attrattore di nuovi percorsi culturali e nuovi servizi turistici.
Obiettivi completamente condivisi dall’assessore regionale che si è più volte complimentato per come si svilupperà il progetto.

Tre le linee d’azione principali

il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico grazie alla ri-funzionalizzazione degli spazi espositivi e artistici del Museo e del Tempio di San Sebastiano detto Famedio e alla creazione di un Visitor center dedicato alla Città d’acqua presso le Pescherie di Giulio Romano (ad integrazione del progetto Rio Bene Comune già finanziato con progetti Emblematici provinciali). E il supporto di tali spazi mediante l’individuazione in prospettiva di sviluppo integrato, di nuove e alternative connessioni (fili narrativi) tra questi e la Reggia Ducale, occasioni di esperienza, scoperta e fruizione per il pubblico. La tessitura di questi fili è fondamentale per l’obiettivo strategico di incentivare l’avvio dell’esperienza di visita da Sud e contribuire (risultato atteso ad aumentare il tempo di frequentazione degli spazi culturali e il numero di giorni di visita dedicati alla città.

La rete dei partner svilupperà 3 azioni principali:

1) I FILI DELL’ORDITO: con ideazione di un nuovo concept e piano di comunicazione per l’area sud della città nell’ambito della Scuola di Palazzo Te, che nell’edizione del 2022 affronterà anche la sfida di realizzare lo studio di fattibilità di un HUB commerciale innovativo per l’insediamento di atelier di alto artigianato e artistici a cura di giovani creativi.

2) I FILI DELLA TRAMA: i principali attori culturali della città declineranno un piano biennale di eventi, conferenze, reading, concerti, spettacoli a sostegno della fruizione di questi punti di connessione per valorizzare tutti i luoghi del percorso, aprire alla fruizione culturale luoghi che normalmente non sono a questo deputati, sostenere la start-up di atelier artistici.

3) HUB COMMERCIALE DIFFUSO: nuovi percorsi e piano delle attività di animazione verranno intrecciati con una mappatura di luoghi ed eventi di attrattività commerciale della città (botteghe storiche, mercato contadino, eventi legati all’enogastronomia, degustazioni di prodotti tipici) e con azioni di supporto all’insediamento e avvio di attività commerciali innovative e atelier artistici. Un modo diverso di visitare la città per il turista e un modo nuovo per il cittadino di riscoprire la propria città.

I PARTNER

COMUNE DI MANTOVA (CAPOFILA) si occuperà di realizzare nuovi allestimenti espositivi per il Museo e il Tempio di San Sebastiano con movimentazione e riallestimento delle collezioni civiche comunali (obiettivo 1) e del coordinamento generale.

FONDAZIONE PESCHERIE DI GIULIO ROMANO, nell’ambito del progetto di recupero delle Pescherie di Giulio Romano, propone il recupero di spazi interni delle Pescherie da adibire a spazio per l’accoglienza del pubblico e l’allestimento di un Visitor Center dedicato all’acqua (obiettivo 1)

FONDAZIONE CS LEON BATTISTA ALBERTI propone uno studio di fattibilità per allestimento del nucleo di decorazioni architettoniche di ambito fancelliano e albertiano nel  Tempio di San Sebastiano (obiettivo 1)

DISTRETTO ‘’LE REGGE DEI GONZAGA’’ si occuperà dello studio di fattibilità per uno spazio informativo nell’area di Palazzo Te e del Piano di comunicazione delle attività del Piano (obiettivo 2)

FONDAZIONE PALAZZO TE nell’ambito della Scuola di Palazzo Te condurrà una ricerca sul campo per esplorare il “Percorso del Principe” Palazzo Te/Palazzo Ducale per lo sviluppo di itinerari con caratterizzazione di attività produttive, commerciali e culturali che valorizzino il vincolo con le tradizioni del territorio (obiettivo 2) – progetto L’ARTE DI VIVERE

ASSOCIAZIONE ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA in ogni sua produzione porta in città musicisti che si ritrovano per giorni in residenza, impegnati in sessioni di prove. Individuando lungo il percorso una location idonea, ciascuna di tali produzioni potrebbe trasformarsi in un cartellone di prove aperte a intersecare momenti musicali strutturati (obiettivo 2)

ASSOCIAZIONE MANTOVA FESTIVAL INTERNAZIONALI punterà a consolidare la proposta di eventi, anche collegati con il Festivaletteratura, che ruota intorno a tre luoghi fondamentali per il Piano come Palazzo Te (incontri su cultura del Rinascimento e arti), Palazzo San Sebastiano (i protagonisti della letteratura italiana e internazionale) potenziando Sala “Isabella d’Este” quale sede di Scienceground,  trovando occasioni per far conoscere al pubblico del Festival spazi mai frequentati (obiettivo 2)

ASSOCIAZIONE SEGNI D’INFANZIA sviluppo del modello di engagement del pubblico del “Corteo partecipato” come strumento per attrarre l’attenzione su luoghi della città non di appeal. Si realizzeranno tre eventi straordinari ogni anno, nel tempo sostenibili grazie alla partecipazione dei cittadini che li adotteranno, radicati nel vissuto di chi abita i quartieri interessati dal progetto: Corteo di Carnevale, Segni new generation Summer edition, Corteo di Santa Lucia (obiettivo 2)

CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA quale anello di congiunzione e dialogo con le associazioni di categoria e gli operatori commercial svilupperà un’azione specifica di valorizzazione delle Botteghe Storiche regionali e delle manifestazioni legata all’enogastronomia (Festival della Pasticceria, di East Lombardy) e azioni di supporto alla start-up di botteghe di alto artigianato artistico legate allo studio di fattibilità programmato (obiettivo 2)

IL PIC PARTIAMO DAL TE IN NUMERI

COSTO TOTALE PROGETTO: € 783.107,00

FINANZIAMENTO REGIONE LOMBARDIA: € 430.107,00

Interventi strutturali € 250.000,00

Spese Correnti € 180.107,00

COFINANZIAMENTO LOCALE: € 352.500,00

Interventi strutturali € 250.000,00

Spese Correnti € 102.500,00