Nuovo dpcm: i parrucchieri non chiudono, si valutano palestre e piscine

Nuovo dpcm: i parrucchieri non chiudono, si valutano palestre e piscine

Non chiuderanno negozi di parrucchiere e centri estetici. Il provvedimento, a quanto spiega l’Ansa da fonti di governo, non è sul tavolo della discussione in vista del nuovo dpcm con le norme anti contagio. Una valutazione è invece in corso sullo stop alle palestre e alle piscine e più in generale sugli sport di contatto dilettantistici. Sullo sport, viene spiegato, arriverà una nuova stretta ma è ancora aperto un ventaglio di ipotesi che verranno soppesate nelle prossime ore.
“L’idea di base è l’irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali – ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza – perché abbiamo necessità di limitare i contagi. Interveniamo adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull’essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. Se decidiamo come governo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro”.
“Sulla movida potremmo fare uno sforzo in più, valutiamo se è il caso di una una stretta sugli orari serali per evitare assembramenti”, ha spiegato il ministro.
“Lavoriamo insieme sui trasporti. Serve una mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%. Orari scaglionati per le scuole e favorire il più possibile la didattica a distanza per le scuole superiori” ha sottolineato Speranza.
Secondo il presidente della Conferenza delle Regione Stefano Bonaccini si starebbe valutando una eventuale stretta su palestre, piscine e attività sportive.