Oltre un codice rosso al giorno e truffe agli anziani quasi quotidiane: l’Arma rafforza la presenza sul territorio

MANTOVA – Furti che continuano ad aumentare passando dai 4598 del 2023 al 5107 del 2025 (+ 11%) e così quelli in abitazione che passano da 1182 a 1258, così come cresce il numero delle rapine (da 105 a 125) e delle lesioni (da 456 a 504). Sono alcuni dei dati relativi ai reati commessi nel 2024 e diffusi questa sera in occasione del 211° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri celebrato nello splendido scenario del Cortile della Cavallerizza di Palazzo Ducale.
Tra i numeri, balzano subito agli occhi quelli dei codici rossi passati dai 204 del 2023 ai 381 dello scorso anno con un aumento di ben l’86%; e delle truffe agli anziani: erano state 197 nel 2023 contro le 307 del 2024, e l’incremento in questo caso segna un + 55,8%.
Aumentato anche l’impegno nel contrasto alla criminalità dell’Arma che ha incrementato pure i servizi preventivi. In un contesto dove complessivamente diminuiscono i reati a livello provinciale, cresce il numero delle persone denunciate (da 3470 a 3562) mentre diminuiscono di poco gli arrestati (da 420 a 405). Un impegno evidenziato nell’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Vincenzo Di Stefano, che ha dichiarato: “nell’attività di prevenzione, i Carabinieri delle componenti radiomobili e delle Stazioni hanno impiegato oltre 26 mila pattuglie, con circa 154 mila ore di servizio preventivo che, traducendo in termini più comprensibili, significa 72 pattuglie in media al giorno, nell’arco delle 24 ore, tutti i giorni dell’anno, durante le quali sono state identificate oltre 200 mila persone e controllati più di 145 mila veicoli”.
Di Stefano ha anche spiegato come oltre il 90% dei delitti commessi nel territorio provinciale sia perseguito dai Carabinieri, che hanno raccolto, l’anno scorso, oltre 11.700 denunce di reato. Ha ricordato come nel 2024 sia avvenuti 2 omicidi che “godono di solidi quadri indiziari a carico dei presunti responsabili” quindi si è soffermato sull’attività di contrasto ai principali reati.

TRUFFE AGLI ANZIANI: CONTRASTO E 281 INCONTRI INFORMATIVI

“Nel contrasto all’attività predatoria, ricordo l’operazione con cui è stata disarticolata una rete di 5 soggetti specializzati in truffe in danno di anziani, ritenuti responsabili di 21 colpi commessi, in diverse province del Nord Italia, con la tecnica del finto Carabiniere o del tecnico del gas – ha evidenziato Di Stefano – Alle indagini condotte, si aggiungono i 281 incontri organizzati dai Carabinieri in provincia, presso parrocchie, centri di aggregazione o nei gazebo durante i mercati cittadini, rivolti alle persone anziane per metterle in guardia dall’odioso fenomeno.

LOTTA ALLO SPACCIO: 148 CHILI DI DROGA SEQUESTRATI 

“Nella lotta al traffico illecito di stupefacenti, specie a tutela dei nostri ragazzi, sono stati sequestrati oltre 148 chili di droga, denunciate a piede libero per spaccio 100 persone e arrestate 22. Ricordo l’operazione con cui i Carabinieri di Mantova nell’ottobre scorso hanno messo fine allo sfruttamento di un minorenne, costretto a spacciare dai propri familiari” ha dichiarato il colonnello.

CODICE ROSSO: 179 DENUNCE E 60 ARRESTI 

“Quanto ai reati commessi in violenza contro le donne – ha proseguito – la dimensione del fenomeno rimane significativa e sempre più incisivo è lo sforzo posto in essere. Sono 179 le persone denunciate a piede libero e 60 quelle tratte in arresto dai Carabinieri perché indagate per reati inerenti al codice rosso”

6,8% DEI REATI COMMESSI DA MINORI: L’IMPEGNO PER LA LEGALITA’ NELLE SCUOLE 

“Per quanto attiene alla criminalità minorile, in provincia, si registra il 6,8% dei reati con autori noti commesso da minori degli anni 18. Il più delle volte si tratta di giovani e giovanissimi riuniti in gruppi privi di una struttura definita, che si rendono responsabili di azioni violente sulle persone, per lo più coetanei, e sulle cose, con atti di vandalismo e disturbo della quiete pubblica – sottolinea il Comandante provinciale – In questo ambito molto delicato, all’equilibrio e alla fermezza dell’azione di contrasto, si aggiunge il nostro costante impegno nell’attività di diffusione della cultura della legalità presso le scuole dove abbiamo condotto 101 incontri a favore di circa 6.000 studenti, per contribuire alla formazione di una corretta coscienza civica”

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

“Nel contrasto alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, grande attenzione è rivolta dalla componente investigativa dell’Arma, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria ordinaria e distrettuale antimafia, e dalla componente informativa per l’esame, nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia istituito presso la Prefettura, degli elementi che possono condizionare le scelte imprenditoriali delle aziende del territorio”

 

 

 

Nel video l’intervista del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, colonnello Vincenzo Di Stefano 

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