Ostiglia, il Comune acquista un’auto elettrica ma mancano le colonnine per le ricariche, il M5S chiede lumi

OSTIGLIA – Il M5S di Ostiglia chiede lumi all’Amministrazione comunale in merito al posizionamento di nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche. “Abbiamo appreso, tramite la stampa locale – afferma Alessandro Incorvaia attivista pentastellato – che l’Amministrazione comunale si è dotata di una nuova autovettura elettrica. È un’ottima iniziativa quella di rinnovare il proprio parco mezzi con auto a impatto zero ma c’è un piccolo particolare: Ostiglia non ha, per ora, nemmeno una colonnina di ricarica. Già il 12 settembre 2019, tramite delibera di giunta, l’Amministrazione comunale aveva dato l’incarico al Responsabile del Settore Tecnico di attivare tutte le procedure necessarie per l’individuazione di uno o più operatori economici in grado di installare e gestire colonnine di ricarica elettrica nel territorio comunale”.

Una delibera che, dopo due anni e mezzo dalla delibera, non avrebbe visto ancora colonnine di ricarica. “Il paradosso – continua Incorvaia – è aver preso un’auto elettrica, tramite fondi di Regione Lombardia, e non avere nemmeno una colonnina. Tra l’altro, la vettura elettrica del Comune, viene ricaricata tramite un ‘cavo volante’ che parte dall’interno di Palazzo Bonazzi e arriva in via Gnocchi Viani. Tramite la nostra lettera, spiega l’attivista pentastellato, chiediamo all’Amministrazione comunale se e quando verranno posizionate le colonnine. Potrebbero prendere esempio da altri Comuni della Provincia che recentemente hanno stipulato dei contratti con alcuni fornitori, come Enel, per il posizionamento di colonnine di ricarica ad alta potenza. Attenderemo risposta da parte del Sindaco di Ostiglia – conclude – sperando che anche il nostro paese possa offrire un servizio a chi possiede un’auto elettrica”.