Ostiglia, nel centrodestra dialogo Bottura-Barberio. Spaccatura Pd, i dissidenti: “Nessun margine per ricucire”

OSTIGLIA – Si accende anche la competizione elettorale per le prossime comunali di Ostiglia: il sindaco uscente Valerio Primavori, pur potendo beneficiare di un possibile terzo mandato, non si ricandiderà, come è noto. Dunque la città di Cornelio, nella tornata dell’8-9 giugno 2024, eleggerà un nuovo primo cittadino.

CENTRODESTRA, CONTINUA IL DIALOGO TRA BOTTURA E BARBERIO

Il centrodestra fiuta la possibilità di unire le forze per provare a riprendere il Comune, dopo un lungo periodo nel quale a governare è stato il centrosinistra. I due gruppi che fanno riferimento a Davide Bottura e Luciano Barberio stanno dialogando da tempo e potrebbe nascere una sinergia, in grado di presentare un unico soggetto politico alle urne. Ancora non ci sono decisioni definitive, ma ci sarebbe un certo ottimismo per la riuscita dell’operazione.

IL CIRCOLO PD HA SCELTO GABRIELLI: “UNA LISTA CIVICA APERTA A TUTTI”

Nei giorni scorsi il circolo del Partito Democratico di Ostiglia ha ufficializzato la candidatura di Mariaelena Gabrielli, personaggio molto noto nel mondo del volontariato e con una lunga storia amministrativa, come sindaco di Borgofranco sul Po, ma anche come assessore e rappresentante dei sindaci della zona. La Gabrielli, di famiglia ostigliese, attualmente risiede a Revere e ha dato la propria disponibilità a guidare una compagine orientata al centrosinistra, ma aperta a tutti. “Una delle condizioni che avevo chiesto – spiega Gabrielli – era quella di portare avanti un progetto civico”. Dunque non sarà una lista puramente di ispirazione Dem ma “aperta a forze ed energie nuove e ad idee nuove, senza preclusioni”. “Vorrei anche – prosegue Gabrielli – dare impulso al volontariato, mettendo a disposizione la mia grande esperienza nel settore”. Un messaggio anche ai “dissidenti” del circolo Pd ostigliese, che non hanno approvato le modalità della sua candidatura: “Se vogliono dialogare, sono disponibile ad ascoltarli. Nessuna preclusione”.

I DISSIDENTI PD SBATTONO LA PORTA: “NON RIENTREREMO NEL CIRCOLO”

Un altro aspetto che non si può ignorare in questa competizione elettorale, è quello riguardante la spaccatura in seno al Pd: un nutrito gruppo, in aperto contrasto con il segretario Alberto Ventura, è uscito da una delle ultime assemblee “sbattendo la porta”, in maniera nemmeno troppo figurata. “Abbiamo abbandonato il circolo Pd di Ostiglia fisicamente due sabati fa – spiegano – quando il segretario Ventura ha dichiarato, in apertura dell’assemblea degli iscritti, la stessa che avrebbe dovuto scegliere il candidato sindaco o sindaca: ‘il direttivo si è riunito urgentemente e ha deciso che la candidata del Pd è Mariaelena Gabrielli’. Un direttivo composto da sole quattro persone – proseguono, e che la nostra rappresentanza aveva lasciato già un paio di mesi fa, in aperta polemica con la gestione antidemocratica e autoritaria del segretario Ventura, con tanto di lettere agli organismi provinciali del partito. La scelta di Gabrielli, così come ci è stata comunicata, rispecchia una gestione autoritaria che non ha tenuto conto del parere del nostro gruppo. Tanto è vero che dopo le dimissioni dei nostri delegati, il direttivo è rimasto con soli tre componenti: Valerio Primavori, Francesca Rossi e Adriano Malatrasi, oltre al segretario Ventura. Per correttezza sarebbe stato opportuno integrare il direttivo con figure che ci rappresentassero”. “Non appoggeremo dunque – fanno sapere – la candidatura di Gabrielli. Non è un giudizio sulla persona, ma ci vediamo costretti a questa scelta per il metodo antidemocratico con cui è stata decisa questa candidatura, senza cioè passare da un voto degli iscritti. Non c’è più margine per ricucire. Ci dispiace, inoltre, che non sia mai stata posta sotto esame la possibile candidatura di Luca Bonventi, un nome che avrebbe potuto unire il gruppo e che avrebbe raccolto, secondo noi, maggiori consensi tra la gente. Lo stesso Bonventi ha ‘stracciato la tessera’ per la delusione dell’atteggiamento nei suoi confronti”. Dunque il gruppo dissidente del Pd potrebbe essere il ‘convitato di pietra’ delle prossime elezioni ostigliesi: nessuno si sbilancia su possibili mosse. Solo le prossime settimane potranno dire qualcosa in più.

L’INCOGNITA 5 STELLE

Da capire cosa potrebbe succedere dalle parti dei 5 stelle: ormai tramontato ogni possibile “campo largo” in salsa ostigliese con il gruppo di Alessandro Incorvaia, allo stato attuale non si sa se ci siano i margini per costituire una lista per concorrere alle prossime elezioni comunali.

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