Parroco preso a pugni da un giovane

Foto diocesi di Cremona

Serata di paura a Piadena, appena al di là del confine con il Mantovano, dove sabato 16 agosto il parroco don Antonio Pezzetti è stato aggredito davanti all’oratorio da un 23enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine e con esperienze da pugile dilettante.
Il sacerdote, molto conosciuto in diocesi per essere stato a lungo direttore della Caritas cremonese, stava chiudendo l’oratorio quando il giovane, arrivato in piazza su un monopattino, lo ha avvicinato accusandolo di presunte offese ricevute in passato. Dopo un rapido scambio di parole, il 23enne ha colpito don Pezzetti con schiaffi e pugni. Il parroco è riuscito a schivare parte dei colpi e a ripararsi vicino a un chioschetto, mentre alcuni presenti si sono frapposti fra i due per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Pure il fratello dell’aggressore è intervenuto per tentare di calmarlo.
Allertati i carabinieri, il giovane non ha desistito nemmeno all’arrivo della pattuglia, anzi ha insultato e aggredito anche i militari. Con non poca fatica, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a condurlo prima al pronto soccorso e poi in caserma. Per lui sono scattate le manette con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Don Pezzetti si è recato all’ospedale Oglio Po, dove è stato medicato e dimesso in serata, riprendendo già il giorno successivo le celebrazioni. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Resta da chiarire il movente dell’aggressione. Una delle ipotesi è che il gesto sia legato a una rissa avvenuta il 27 giugno scorso davanti all’oratorio, quando il giovane marocchino aveva accoltellato un coetaneo: in quell’occasione fu proprio don Pezzetti a soccorrere la vittima.