Passaporti, tempi lunghissimi e agenzie salta code: il caso Mantova finisce alla Camera

MANTOVA – Caos passaporti, una situazione che risulta insostenibile anche a Mantova, con lunghi tempi di attesa, necessità di collegarsi online ogni mattina per sperare di trovare un posto disponibile, tempi ristretti per concludere la procedura online, malfunzionamento del sistema di prenotazione. E’ quanto evidenziato dal deputato di Europa Verde Devis Dori che che inoltrato una interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno per avere delucidazioni in merito alla situazione del rilascio dei passaporti ormai divenuta insostenibile in molte città italiane.
Il deputato scrive: “i cittadini devono affrontare insostenibili ritardi per ottenere
o rinnovare il proprio passaporto presso le Questure, vedendosi di fatto negata la possibilità di ottenere in tempi ragionevoli il documento di viaggio; nonostante se ne parli da tempo, il problema continua a creare gravi difficoltà e, in taluni casi, la situazione risulterebbe anche peggiorata rispetto ai mesi scorsi; a un anno di distanza Altroconsumo ha infatti aggiornato la sua inchiesta sui passaporti e, dalle nuove rilevazioni sui tempi di attesa, emergerebbero le stesse problematiche e, anzi, in molte città la situazione sarebbe ancora più critica: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari solo per avere l’appuntamento in questura mentre in ben 6 città su 17, tra cui Milano, non èstato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento”.
“Il caos passaporti rischia inoltre di aggravarsi con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie: i tempi di attesa potrebbero dilatarsi ancor più, costringendo molti cittadini che intendono andare all’estero a dover rinunciare a viaggi già programmati e pagati” continua il palrmentare che, per quanto riguarda la provincia virgiliana sottolinea ancora: “la Questura di Mantova ha ammesso l’esistenza di disagi, ma ha anche rilevato un miglioramento
rispetto al 2022, avendo anche assicurato un aumento di 40 posti a disposizione a settimana”.
“A ciò si aggiunga il fatto che sembrano sempre più diffuse le c.d. “Agenzie salta code”, agenzie locali che propongono ai privati di gestire per loro conto la procedura di prenotazione del rilascio o rinnovo del documento per l’espatrio; secondo quanto emerso da fonti di stampa, in molti casi il costo del servizio si aggirerebbe intorno ai 40 euro e garantirebbe nel giro di un paio di mesi al massimo un appuntamento; in particolare, nella provincia di Mantova sono state segnalate alcune attività che svolgono questo servizio che ha spinto la Questura a maggiori approfondimenti anche alla luce di casi simili riscontrati nel territorio milanese, dove un’agenzia in centro città aveva occupato con nomi di fantasia circa duemila possibilità di appuntamento sul Portale della Questura; quali iniziative il Ministro interrogato intenda mettere in atto per consentire alla Questura di Mantova di ottimizzare il processo di rilascio e rinnovo dei passaporti anche al fine di ridurre i tempi di attesa e se non intenda effettuare una verifica, in accordo con le autorità competenti, rispetto alle attività di prenotazione sui portali delle Questure svolte da alcune agenzie private” conclude il deputato.