Progetto Calamita, patto imprese studenti per frenare la fuga dei giovani

MANTOVA – Si chiama Progetto Calamita, è un’iniziativa ambiziosa dell’associazione di via Portazzolo rivolta a studenti, scuole e imprese che punta ad avere un forte impatto sul territorio e sulla sua attrattività.
L’idea è nata dallo scenario emergenziale del reperimento del personale, dal tasso di abbandono scolastico e dalla disoccupazione giovanile, a Mantova il dato più alto della Lombardia con il 25% dei giovani che non studia e non lavora.
Da qui la necessità di una sinergia tra pubblico e privato per frenare la fuga dei giovani dal territorio.
Ma in cosa consiste il progetto?
” Accompagniamo gli studenti in un percorso con stage in azienda, laboratori – spiega Barbara Novellini, Vicepresidente Confindustria Mantova con delega al Capitale umano e all’Education – alla fine di questo periodo se i ragazzi non vogliono proseguire con gli studi c’è il patto che possono essere assunti dall’azienda dove hanno lavorato, se invece decidono di proseguire e andare all’università non li abbandoniamo, ma li seguiamo nel percorso”.
Da qui una sorta di protocollo tra scuola e impresa siglato da Confindustria Mantova che prevede un coinvolgimento degli studenti già nel triennio. E un vero e proprio patto tra impresa e studente.

Nel video i dettagli con l’intervista a Barbara Novellini, Vicepresidente Confindustria Mantova con delega al Capitale umano e all’Education

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