MANTOVA – I circoli PD del destra Secchia (Mantova est, Quistello, Quingentole, S.Giovanni del Dosso, Ostiglia-Revere, Sustinente-Serravalle Po), fanno propria la proposta già avanzata dai circoli del basso mantovano-sinistra Secchia di dotare ogni Comune di un centro vaccinale per far fronte all’impegnativa campagna vaccinale anti Covid che sta per prendere inizio.
“Ogni Comune ha il diritto/dovere di mettere a disposizione dei propri cittadini, soprattutto quelli delle fasce più anziane e più fragili, un luogo comodo e sicuro dove potersi vaccinare, prevedendo anche la vaccinazione domiciliare per le persone più in difficoltà a spostarsi, così come già fanno in Emilia Romagna.
E’ vero, questa vaccinazione ha in sé, per proporzioni e caratteristiche dei vaccini stessi ora a disposizione, aspetti di logistica e idoneità locali non trascurabili, anche tenendo conto della gestione della medicina di territorio impoverita e in buona parte svuotata dalla nostra Regione. Tuttavia, riteniamo che in un’emergenza come questa occorra davvero ritornare a presidiare i territori con politiche sanitarie più capillari e vicine al cittadino. Riteniamo altresì che la figura del medico di medicina generale debba tornare ad essere il perno della medicina territoriale in quanto prima interfaccia tra il cittadino e il nostro sistema sanitario pubblico.
Non è più tollerabile che i nostri medici di base non siano messi in condizioni di gestire al meglio i propri pazienti come è successo a inizio pandemia e come, purtroppo, sembra ancora succedere per questa importantissima campagna vaccinale.
Auspichiamo quindi che la Regione con ATS e ASST faccia proprie queste richieste che vengono dai territori e ripensi ad un modello di sanità pubblica che non lasci indietro nessuno”.